Si è conclusa la 25a edizione della festa dedicata all’Arnasca, la varietà di oliva pinola coltivata ad Arnasco. La manifestazione si è svolta all’interno di uno spettacolare uliveto circondato da straordinari muri a secco. Numerosi gli interventi a partire dal presidente della cooperativa olivicola Luciano Gallizia, Samuele Gama, professore della scuola di muri a secco, l’assessore regionale uscente all’Agricoltura Stefano Mai, il sindaco di Arnasco Matteo Mirone, il dirigente scolastico di Itis, Agrario e Alberghiero Massimo Salza e il presidente della Cia Albenga Mirco Mastroianni.
Applauditissimo lo spettacolo di Pino Petruzzelli, con le sue letture dedicate al lavoro nei campi e l’importanza dei muri a secco, alternate dalle melodie del flauto della bravissima Elisa Parodi, ed introdotta da un intervento sull’arte e bellezza dei muri a secco di Donatella Murtas. Poi la consegna dell’Arnasca d’Argento alla memoria dell’indimenticabile Franco Rapa, il premio Gianni Alberti, attribuito all’Istituto Agrario di Albenga. La serata si è conclusa al castello di Bezzo, con una cena accompagnata dalle canzoni della “Combriccola dell’Olivicola”.
Al termine è stata consegnata la targa di “Custodi del territorio” a Marica Accame della trattoria “Da Bianca” di Arnasco. Il premio è stato consegnato da Claudio Porchia, presidente dell’associazione Ristoranti della Tavolozza, insieme al sindaco Matteo Mirone ed al presidente della Cooperativa Olivicola, Luciano Gallizia.