ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Politica

Politica | 03 giugno 2020, 18:26

Riapertura tribunale di Sanremo, il capogruppo della Lega Ventimiglia deposita un ordine del giorno in consiglio comunale

Lo scopo è quello affinché la giunta targata Biancheri dia corso “all'adozione di tutti quei provvedimenti attraverso i quali favorire e rendere possibile in tempi quanto possibilmente brevi”

Riapertura tribunale di Sanremo, il capogruppo della Lega Ventimiglia deposita un ordine del giorno in consiglio comunale

Il capogruppo in consiglio comunale della Lega di Sanremo, Daniele Ventimiglia, deposita un ordine del giorno indirizzato al sindaco  Alberto Biancheri e alla giunta in merito alla riapertura del tribunale matuziano affinché l'amministrazione comunale dia corso “all'adozione di tutte quei provvedimenti attraverso i quali favorire e rendere possibile in tempi quanto possibilmente brevi”, volti allo scopo. Ed in particolare occorre secondo il gruppo consigliare individuare “le aree e gli immobili da adibire e prevedendo intanto, a motivo della preventivabile differenziazione delle tempistiche, l'utilizzo dei locali già resi disponibili per gli uffici di prossimità dalla nostra amministrazione di Villa Zirio”.

Secondo quanto scritto dal consigliere comunale Daniele Ventimiglia il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede “proponeva la costituzione di un gruppo di lavoro, partecipato da parlamentari componenti delle commissioni Giustizia presso le Camere, tra cui l’onorevole Flavio Di Muro della Lega, con impegno di successiva riconvocazione del comitato nazionale per il prosieguo del lavoro”. A causa dell’emergenza dovuta all’epidemia da coronavirus sull’intero territorio nazionale il “lavoro ha subìto un rallentamento, dovuto evidentemente dapprima agli impegni sul versante della manovra finanziaria e, successivamente, alla emergenza epidemiologica. Ma ora, proprio in virtù ed a motivo della emergenza da contagio, sottolinea Ventimiglia, le ragioni quindi addotte dal comitato a sostegno della riapertura dei Tribunali soppressi, appaiono oggi ancor più giustificate e, soprattutto, legittime, perché infatti si viene ad avvertire l'esigenza, che diverrà di certo stabile anche nel lungo periodo, di maggiori spazi ove far esplicare l'amministrazione della giustizia, e quindi le funzioni giurisdizionali, se solo si guarda all'esigenza della eliminazione di assembramenti, e dell’obbligo di osservanza del distanziamento sociale”.

Il consigliere sottolinea che per la città di Sanremo la soppressione del Tribunale ha comportato notevolissimi e accrescenti disagi per tutti gli utenti, tra cui avvocati, forze dell’ordine e comunque  per tutta la cittadinanza matuziana . Tale chiusura ha quindi comportato una oggettiva e significativa contrazione di tutto l’indotto economico collegato a tutti i servizi cui il Tribunale asserviva” e visto proprio l’emergenza sanitaria si è palesata “la necessità di rendere quanto più operativo possibile il distanziamento sociale e lo snellimento degli accessi degli utenti e degli operatori di giustizia nelle strutture giudiziarie” e quindi il ripristino di tutti i tribunali soppressi si rende funzionale anche a questo scopo.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium