All’inizio dell’emergenza Coronavirus era stata organizzata una processione per chiedere alla Madonna della Costa l’aiuto per difenderci dal Covid-19 che stava arrivando anche nella nostra regione.
A un mese e mezzo dalla processione, pensando a quanto accaduto in questi 60 giorni e con la memoria alla peste del 1656, del tifo del 1818 e del colera del 1835, la Diocesi proporrà una serie di celebrazioni ripercorrendo le novene e le processioni penitenziali di quei tempi, che si ripetevano durante il corso della malattia fino al suo termine.
“È particolarmente rilevante – sostiene la Diocesi di Ventimiglia-Sanremo - il voto che si fece nell’ultimo caso per la completa esenzione dal colera di tutti gli abitanti di Sanremo, compresi quelli che risiedevano a Marsiglia. Tutti si erano rivolti alla Madonna con preghiere e penitenze affinché questo flagello, che imperversava altrove, non colpisse la città. Anche in questo momento difficile desideriamo affidarci con perseveranza alla potente intercessione della Santa Vergine Maria”.
Proprio per questo, da sabato prossimo e fino al 3 maggio ogni pomeriggio, alle 17.15 al Santuario matuziano, verrà recitato il Santo Rosario (senza fedeli in chiesta) con la preghiera a Nostra Signora della Costa per chiederne l’intercessione. La Diocesi invita i fedeli ad unirsi spiritualmente a questo tempo di preghiera insieme alle famiglie e ai propri cari. Sarà comunque possibile seguire il Rosario in diretta sulla pagina Facebook del Santuario ma anche ritirare il libretto della preghiera tutti i pomeriggi.