Imperia: 36 mila euro di sanzioni per i 'furbetti' della raccolta porta a porta

"Oltre 36 mila euro di sanzioni dal 4 luglio a oggi per chi ha sgarrato con la raccolta porta a porta". Lo ha annunciato l'assessore all'Ambiente del Comune di Imperia Laura Gandolfo in risposta a un'interrogazione del gruppo di minoranza Progetto Imperia.

Nel dettaglio il consigliere Alessandro Savioli ha chiesto: "Considerato che la raccolta differenziata avviene tramite inserimento del rifiuto in appositi mastelli nominativi; che ancora oggi sono presenti sacchi sparsi ovunque sul territorio cittadino al di fuori dei punti di raccolta o vicino ai cestini urbani nei parchi o lungo le strade, da ciò si deduce che alcuni cittadini oggi non hanno ancora ritirato gli appositi mastelli, di conoscere quante sono le utenze che non hanno ritirato gli appositi mastelli; quali controlli, comunicazioni e/o sanzioni sono state attuate e/o si pensano di attuare a coloro che non hanno ritirato l'apposito mastello; quanti controlli e sanzioni a oggi sono state effettuate per reprimere chi ancora rifiuta la metodologia della raccolta differenziata a scapito di chi invece giornalmente si impegna per cercare di rendere decorosa la nostra città".

Gandolfo ha spiegato: "Ieri ho chiesto alla ditta di darci il numero di quanti non hanno ancora ritirato i propri mastelli e per ora non c’è ancora arrivato. Avevamo però già chiesto all’azienda di avere tutti i nominativi entro il 30 settembre.

Per le sanzioni invece abbiamo deliberato il 4 luglio, con il nuovo regolamento rifiuti dedicato al porta a porta, le cifre e le motivazioni. Le multe sono state fatte in due modi: o attraverso le telecamere per abbandono rifiuti, con il riconoscimento della targa, oppure per i mastelli esposti non nei giorni indicati, sempre andando gradatamente. Abbiamo erogato attraverso le telecamere 63 sanzioni da 450 euro per un totale di oltre 28 mila euro. Per abbandono rifiuti sul suolo pubblico: 8 violazioni da 450 euro. Per quanto riguarda occupazione di cassonetti una sola violazione e per l'abbandono e il non rispetto del conferimento e dell'esposizione 36 violazioni per un totale di oltre 8 mila euro. In totale sono state fatte sanzioni per più di 36 mila euro nel giro di due mesi".

Sempre sul tema raccolta differenziata l'assessore ha risposto a un'interrogazione della consigliera Maria Nella Ponte relativa alla valutazione generale del servizio offerto.

L'assessore ha detto: "Non sono ancora scaduti gli otto mesi di porta a porta che sono stati utilissimi all'amministrazione per testare tutte le criticità che c'erano e per fare un nuovo bando che prevede la permanenza nel territorio di Imperia del gestore per cinque anni. Per alcuni aspetti la città è rimasta trascurata, ma dall’altra parte ci sono lati positivi sui numeri della differenziata. Siamo convinti che ci siano criticità e cose da migliorare, ma siamo anche convinti di averle migliorate sulla carta con il nuovo bando e presto sul campo".

Ponte si è dichiarata soddisfatta aggiungendo: "Ci siamo accorti che questo periodo sia stato un test sul campo, ma ne hanno fatto le spese cittadini e turisti. L’auspicio è che con l’avvio di questo nuovo servizio ci sia la possibilità per la città di avere finalmente il decoro che tutti si, dato ciò che pagano i cittadini e che ci sia anche un servizio di pulizia che a oggi, è evidente, non viene effettuato".