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Economia | 12 luglio 2019, 05:00

Giocare a poker: i consigli degli esperti

Se si vede il tavolo del poker solo come un luogo dove cercare di vincere più soldi possibili o dove sconfiggere gli avversari per dimostrare di essere i migliori giocatori, allora si è sulla strada sbagliata. Bisogna affrontare le partite di poker con un sorriso

Giocare a poker: i consigli degli esperti

Giocare a poker è un’attività che, se svolta a livello professionale, comporta la necessità di una preparazione che coinvolge molti aspetti sia tecnici che psicologici e mentali.

Chiunque aspiri a migliorare nel gioco del poker e a vincere qualche torneo deve tenere in conto di riconoscere la bravura dei migliori pokeristi al mondo e seguire i loro consigli.

In rete si possono trovare diverse strategie per vincere a poker, molte di loro sono valide, altre meno, ma non ci si può basare solo sullo studio e sulle tecniche di gioco per portare a casa l’intera posta.

Ecco che vengono in aiuto dell’aspirante pokerista professionale coloro i quali hanno avuto successo negli anni recenti.

I loro consigli sono preziosi e spaziano dal campo motivazionale a quello psicofisico e dovrebbero essere seguiti con attenzione adattandoli alle proprie caratteristiche di giocatore e di uomo.

Due elementi chiave per il poker: mente e corpo

Un primo aspetto fondamentale è quello della motivazione, bisogna crederci fin da subito, si può vincere e di questo bisogna convincersi. Se uno non è convinto di ciò che fa molto difficilmente riuscirà ad avere successo.

Se non ce la si fa da soli, è possibile affidarsi ai video motivazionali che si trovano in rete, a volte fanno miracoli. Non sono per forza relativi al poker, ma sono comunque molto utili per animare tutti coloro che hanno perso un po’ di spinta nel gioco.

Il poker impone una concentrazione e una lucidità massime, per questo motivo è fondamentale anche pensare al proprio benessere fisico dormendo bene e per un numero di ore sufficienti.

Durante le partite bisogna sfruttare la paura degli altri giocatori, soprattutto se inesperti.

Non ci si deve far impressionare dall’importanza del torneo o dai nomi dei partecipanti, si deve essere sicuri dei propri mezzi.

Un giusto livello di autostima è un ingrediente necessario per riuscire in ogni attività della vita, compreso il poker.

Quando gli altri giocatori appaiono impauriti, è il momento di fare chip ogni volta che sia possibile farlo.

I migliori giocatori di poker non smettono di sottolineare quanto la testa sia fondamentale, se una partita inizia ad andare bene si entra in un flusso mentale positivo che permette di essere più tranquilli e sereni giocando ancora meglio.

Creare una routine quotidiana

Un giocatore di poker professionale che si rispetti segue una routine quotidiana costante che, oltre a delle ore da trascorrere giocando e studiando, deve includere anche dei preziosi momenti per rilassarsi e riprendere le energie necessarie.

Se si gioca online è meglio farlo in una stanza da soli, evitando quanto più possibile le distrazioni.

Le esercitazioni e le partite di prova, invece, possono essere svolte in compagnia di altre persone soprattutto se si tratta di altri giocatori di poker con cui potersi confrontare sulle possibili strategie e sul da farsi nel corso delle varie fasi delle partite.

A poker si gioca per divertimento, ma anche per soldi, ma è meglio non pensare al denaro quando si hanno in mano le carte, ci si dovrebbe concentrare sulle mosse effettuate dagli avversari così da poter agire di conseguenza con la dovuta lucidità e concentrazione.

Bisogna giocare per passione e mantenere la calma e il controllo dei propri sentimenti per non offrire eventuali vantaggi agli altri giocatori.

Preparazione quotidiana nel poker

Se si vuole vincere con costanza e ridurre i rischi, ci si deve preparare fisicamente e mentalmente per lunghe partite durante le quali puntare poco, ma in maniera frequente.

La preparazione pre-gara dovrebbe comprendere simulazioni di gioco, la visione di video esplicativi o di partite registrate e l’analisi delle proprie giocate passate oltre che di quelle degli avversari.

Se si vuole diventare dei giocatori di poker provetti la preparazione deve essere quotidiana per più ore possibili.

All’avvicinarsi di un torneo bisognerebbe intensificare le sedute, ma anche lasciare alcuni giorni cuscinetto, senza preparazione, per arrivare all’appuntamento freschi e pieni di energie.

Alcuni tra i migliori giocatori di poker, un mese prima di un grande torneo internazionale, iniziano una dieta specifica.

Si può prendere spunto da ciò, rivedendo la composizione dei propri pasti andando a eliminare prima di tutto i cibi più pesanti che non favoriscono la concentrazione e il mantenimento di uno stato psicofisico all’altezza del compito.

Il poker è divertimento

Per concludere, è consigliabile ricordarsi che il poker è un gioco, se non ci si diverte giocando oltre a perdere progressivamente la voglia di farlo, si rischia anche di giocare in maniera meno efficace facendo aumentare vertiginosamente il rischio di perdere partite e tornei.

Se si vede il tavolo del poker solo come un luogo dove cercare di vincere più soldi possibili o dove sconfiggere gli avversari per dimostrare di essere i migliori giocatori, allora si è sulla strada sbagliata. Bisogna affrontare le partite di poker con un sorriso che aiuta anche la concentrazione e la serenità.

Richy Garino

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