“A seguito dell'incontro avvenuto mercoledì 15 maggio scorso, presso le sale del Casinò organizzato dalla sigla sindacale Uil con presenti tutti i candidati sindaci, mi ha suscitato un certo malumore”. A dirlo è il segretario della Snalc - Cisal Casino Dario Del Tufo che continua: “Mi spiego meglio. Di tale incontro si era fatta promotrice un'altra sigla sindacale ovvero l'Ugl ma quest'ultima non è stata autorizzata. Ebbene è curioso che debba intervenire a sostegno del segretario Massimiliano Moroni, in quanto le nostre posizioni e modus operandi sono molto spesso agli antipodi, però quanto è accaduto è molto grave".
"Vedete, l'incontro svoltosi è più che legittimo, un diritto sancito dall'articolo 1 dello statuto dei lavoratori ma sempre nello statuto vi è un'altro articolo, il n.17, che parla altrettanto chiaramente (sindacati di comodo). Quindi non capisco la o le motivazioni per negare l'evento ad una sigla ed autorizzare un'altra. Il sindacato deve essere autonomo e non soggetto a nessuna forza politica, questo il mio credo e se questo è il peccato originale del sindacato Ugl, trovo francamente, la risposta della Casinò Spa misera intellettualmente e molto pericolosa".
"Per concludere - conclude Del Tufo -, caro Sindaco, è vero che è oberato dagli impegni della campagna elettorale ma almeno una parola contro questa discriminazione era doverosa”.