Ovviamente Amaie non c’entra nulla ma, le truffe delle agenzie che propongono contratti per le forniture elettriche non riguardano più solo le compagnie nazionali, ma ora sono rivolte anche a quelle locali.
Alcuni residenti di Sanremo, infatti, ci hanno segnalato di aver ricevuto delle telefonate da un numero di Roma, ma con una telefonista dall'evidente accento straniero. Dall’altra parte del telefono veniva evidenziato come l’utente avrebbe pagato di più in bolletta per l'energia elettrica per questioni di fasce orarie dal mese di aprile. E’ stato anche chiesto di prendere la bolletta di aprile e di verificare.
Molti degli utenti hanno ovviamente chiesto da chi fossero incaricati e le telefoniste hanno risposto in modo vago dicendo “Dallo Stato”. Alcuni hanno espresso perplessità e l’agenzia ha segnalato di essere stata incaricata da Amaie e che gli utenti avevano diritto ad un rimborso per aver pagato di più. Anche perché oramai sapevano chi era il gestore. Hanno addirittura chiesto il ‘POD’ del contatore e, molti degli utenti hanno chiesto di richiamare, telefonando subito ad Amaie. L’azienda ha ovviamente negato di aver incaricato persone esterne e che conosceva il problema.
Quella in atto in questi giorni è, di fatto, una forma di telemarketing truffaldina perché, una volta conosciuto il POD, può essere cambiato il gestore senza un valido consenso. Secondo quanto evidenziato dalle compagnie, sembra che non sia possibile intervenire su fatti di questo genere perché le telefonate non vengono registrate e, seppure in arrivo da un numero italiano, il telemarketing è fatto dall'estero.
Ovviamente le forze dell’ordine raccomandano a tutti, ma soprattutto agli anziani, di fare molta attenzione e di rivolgersi sempre alle aziende da cui si ricevere il servizio.
Carlo Alessi