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Politica | 23 febbraio 2018, 17:15

Elezioni 2018, incontro di Confcommercio, la surreale lite tra il moderatore Luigi Leone e il candidato grillino al Senato Massimo Conio

A una delle domande poste ai candidati (Giorgio Mulè per Forza Italia, Anna Giacobbe per il Pd, Flavio Di Muro per la Lega, Massimiliano Iacobucci per Fdi, Mario Giribaldi per Leu e appunto Conio per il M5S), il primario del reparto di gastroenterologia, ha risposto dicendo di sentirsi inadeguato a rispondere alle domande poste nel corso della serata perché non attinenti alla sua professione medica

Elezioni 2018, incontro di Confcommercio, la surreale lite tra il moderatore Luigi Leone e il candidato grillino al Senato Massimo Conio

Ha del surreale il botta e risposta che si è consumato ieri sera all’incontro organizzato da Confcommercio Imprese per l’Italia all’auditorium della Camera di Commercio di Imperia, tra uno dei moderatori della serata, l’ex direttore di Primocanale Luigi Leone e il candidato al Senato per il Movimento 5 Stelle Massimo Conio.

A una delle domande poste ai candidati (Giorgio Mulè per Forza Italia, Anna Giacobbe per il Pd, Flavio Di Muro per la Lega, Massimiliano Iacobucci per Fdi, Mario Giribaldi per Leu e appunto Conio per il M5S), il primario del reparto di gastroenterologia, ha risposto dicendo di sentirsi inadeguato a rispondere alle domande poste nel corso della serata perché non attinenti alla sua professione medica.

Come prevedibile, infatti, gli argomenti di dibattito di ieri sera, essendo il convegno organizzato da Confcommercio, vertevano principalmente su temi legati alle imprese e alle politiche a sostegno di esse. Ogni candidato ha esposto le ricette contenute nei programmi dei propri partiti, ma per Conio, Confcommercio ha sbagliato persona, e avrebbe dovuto invece invitare un altro candidato, ovvero Federico Manfredi Firmian, che avrebbe potuto partecipare al dibattito più attivamente.

Il botta e risposta con Leone, di cui pubblichiamo un video postato su Facebook dal direttore di Confcommercio Imperia Claudio Roggero (dal minuto 32.56 dopo l’intervento di Mulè), è culminato con l’abbandono della sala da parte di Conio in polemica con Leone, che ha definito più volte un maleducato.

Io sono contento di essere qui come spettatore – ha esordito Conio nel suo intervento – perché non ne capisco assolutamente niente di queste cose”. Alla domanda del moderatore della serata sul perché si sia candidato, Conio ha risposto così: “Lei è alquanto maleducato”. Dopo l’insistenza di Leone, il medico ha replicato: “Ascolti, non sono abituato a perdere tempo, soprattutto con persone come lei, o mi lascia parlare o me ne vado. La cosa è questa: io non sono un tuttologo, mi candido perché il mio settore è la sanità. Lascio a persone competenti, e nel 'partito' (sic) 5 Stelle c’è il professor Manfredi di fama internazionale, che può rispondere meglio di tutti voi presenti. Non è stato invitato perché il dottor Lupi (il presidente provinciale di Confcommercio già nella bufera per non aver invitato la candidata di "Insieme" Chicca De Cecco ndr (Leggi QUI)) probabilmente ha sbagliato persona, non ero io la persona da invitare qui questa sera. Questa è la mia versione”.

A me – ha replicato Leone – risulta che Confcommercio ha chiesto ai vari partiti e movimenti che venisse indicata la persona da inviare a questo incontro. Dottore, io le ho fatto i complimenti all’inizio quando lei ha rivendicato, giustamente la questione della competenza”.

A questo punto Conio si è alzato in piedi, nonostante i timidi tentativi di Daniele La Corte, l’altro moderatore, di trattenerlo in sala.

Sono una persona fuori luogo. Non sono un tuttologo, non si parla di immigrati, criminalità, e-commerce eccetera”, prima di uscire.

Guardi che lei, quando va in Parlamento – ha continuato Leone mentre Conio abbandonava la sala – non vota mica solo gli argomenti di sanità. Lei è venuto a un incontro pubblico e doveva prepararsi allora. Sa che viene in Confcommercio, di cosa vuole che parliamo?”.

Lei si compri un galateo, lei è una persona inadeguata e inadatta”, conclude Conio abbandonato l’auditorium”.

La differenza tra me e lei – gli ha risposto Leone – è che io studio, mi documento e parlo. Lei invece non si documenta e parla. Poi, se tutta la sua vita deve passarla all’interno di un ospedale, auguri, per lei e per i suoi pazienti”.

Per la cronaca, a parte Di Muro, che svolge il ruolo di capo di gabinetto dell’assessorato dello sviluppo economico in Regione, nessuno degli altri candidati presenti ieri sera ha esperienza nel settore del commercio. Giorgio Mulè è infatti un giornalista, Anna Giacobbe una sindacalista, Mario Giribaldi un avvocato e Massimiliano Iacobucci un bancario.

Francesco Li Noce

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