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Politica | 09 dicembre 2017, 14:51

Taggia: il sindaco Conio replica ad Orengo sulla nomina di Albanese e sul Presidente del consiglio comunale "Le mie scelte per ovviare alle vostre negligenze"

"L’aiuto di un consulente potrà evitare in futuro di commettere sciocchezze di tale portata. - precisa Conio - Altrettanto si può dire per il ruolo del Presidente del Consiglio comunale introdotto dalla mia amministrazione".

Il sindaco Mario Conio

Il sindaco Mario Conio

"Desidero tranquillizzare il consigliere Orengo, tutte queste scelte sono state fatte dal sottoscritto nel tentativo di ovviare alle negligenze della precedente amministrazione, di cui era un illustre rappresentante".

Il sindaco Mario Conio risponde alle critiche del capogruppo della lista 'Il Passo Giusto', Roberto Orengo. L'esponente della minoranza aveva giudicato negativamente la scelta di Mauro Albanese (QUI) come consulente per l'ambiente, a titolo gratuito, per il Comune. Invece, la scelta di introdurre la figura del presidente del consiglio comunale (QUI) era stata definita come poco utile per Taggia e dispendiosa per i cittadini.

Il primo cittadino ha replicato dicendo: "Leggo con interesse le critiche sollevate dal Consigliere Orengo in questo ponte dell’Immacolata, probabilmente lo spirito natalizio gli è immune. Il mio modello di città, certamente diverso dal suo, prevede la raccolta differenziata ma nel contempo ambisce a una città vivibile e pulita, finalmente decorosa, non certo sporca e trasandata come il Comune che ci ha consegnato".

"E’ di questi giorni l’ennesima emergenza in merito al degrado e abbandono del verde, perpetrata dall’amministrazione precedente, con una panchina spezzata a metà a causa dell’ennesimo crollo di un ramo nei giardini che a suo tempo avevano ospitato le strutture del parco avventura.
- denuncia il sindaco - Soltanto pochi giorni prima, il crollo nel parco giochi di Arma di un eucalipto secolare. Questi fatti avrebbero potuto avere un esito drammatico; ciò che è sconcertante, è constatare come tutti questi alberi in passato fossero stati oggetto di perizie che avevano chiaramente espresso la necessità di urgenti interventi, perizie probabilmente non lette e inadempiute dalla amministrazione precedente, che in maniera consapevole, ha permesso quindi che i suoi concittadini fruissero di aree pubbliche pericolose".

"L’aiuto di un consulente potrà evitare in futuro di commettere sciocchezze di tale portata. - precisa Conio - Altrettanto si può dire per il ruolo del Presidente del Consiglio comunale introdotto dalla mia amministrazione. E’ una scelta pienamente consapevole, certo che tale figura svolgerà l’importante compito di presiedere e gestire tutta l’attività consiliare, manlevandomi da tale incarico. Ritengo che i 230 euro lordi mensili del compenso siano un ottimo investimento per l’ottimizzazione dell’amministrazione comunale. Mi rallegro però nel prendere atto della rinnovata parsimonia nell’utilizzo dei fondi pubblici manifestata dal Consigliere Orengo. Mi chiedo però per quale ragione non abbia esercitato tale parsimonia quando, sino a pochi mesi fa, sedeva in amministrazione, e elargiva lauti contributi a associazioni amiche o ad esempio, destinava importanti risorse a manifestazioni musicali assai di nicchia".

"Tornando alla vicenda del parco avventura di Arma, è anch’essa simbolo di pessima amministrazione e sperpero di risorse dei cittadini.
- afferma il primo cittadino - E’ utile a tal fine fare un breve promemoria; l’amministrazione in cui sedeva il Consigliere Orengo avvallò l’iniziativa di alcuni cittadini, a loro assai vicini, di realizzare il parco avventura. Tale struttura dopo poco tempo, si rivelò però assai antieconomica e si giunse quindi alla sua chiusura. L’amministrazione dell’epoca, gettando un salvagente agli amici, pensò bene di acquistare la struttura del parco avventura con denaro dei contribuenti, alla modica cifra di 18mila euro, accampando la motivazione dell’importanza strategica della struttura a fini turistici. Peccato che dopo aver gettato al vento risorse pubbliche, non siano stati in grado di farlo funzionare un solo minuto".

"Oggi, scopriamo che oltre il danno c’è stata anche la beffa, poiché le strutture lignee del parco, avevano contribuito nel tempo a danneggiare e ammalorare i pini secolari usati come sostegno, e per eliminare il pericolo stiamo intervenendo in questi giorni con un ulteriore spesa per i contribuenti, di ulteriori 6mila Euro.
- conclude il sindaco Conio - L’incapacità dimostrata dai precedenti amministratori sta quindi continuando a gravare sulle tasche dei cittadini".


AGGIORNAMENTO (ORE 19.08) - La replica di Roberto Orengo (Il Passo Giusto) QUI

"...
Se ne prenda la responsabilità fino in fondo, dicendo che la meritocrazia non c’entra nulla ma le logiche politiche hanno il sopravvento con il grande rischio di portare la nostra città a vent'anni addietro...".

Stefano Michero

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