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Attualità | 27 novembre 2017, 07:11

Taggia: l'Enpa ha chiesto al Comune di partecipare economicamente alla cura dei 12 gatti ospitati al gattile

Si tratta di 12 mici di cui è responsabile il sindaco del borgo ai piedi della valle Argentina.

(Immagine generica d'archivio)

(Immagine generica d'archivio)

Nel gattile gestito dall'Enpa a Sanremo ci sono anche diversi gatti del Comune di Taggia e ora l'Ente per la protezione animali chiede un contributo economico per il mantenimento di questi felini. Si tratta di 12 mici di cui è responsabile il sindaco del borgo ai piedi della valle Argentina.

Il mantenimento di questi gatti rappresenta una voce di costo significativa per l’Enpa soprattutto se considerata che in totale presenti 45 gatti. Negli anni passati non c'è mai stato nessun contributo rispetto invece ad altri comuni che hanno sempre cercato di fornire un aiuto economico. Il gattile è una struttura completamente a norma, approvata dall'ASL, con determinati standard qualitativi da rispettare. 

Prendersi cura di 12 gatti può essere molto oneroso, se si considerano le spese per cibo, cure ma soprattutto per la sabbietta utilizzata per le deiezioni. La situazione di Taggia non è ovviamente l'unica. Sanremo, ad esempio, ha 27 mici presso la struttura dell'Enpa e da diversi anni compartecipa mettendo a disposizione dell'ente una cifra forfetaria di alcune migliaia di euro. 

Enpa vorrebbe instaurare un dialogo costruttivo con il Comune di Taggia. Infatti, la richiesta ora dovrà essere presa in esame dagli uffici e dall’amministrazione Conio in attesa di un’eventuale approvazione. Non è da escludere che tra i due soggetti si possa instaurare una tavolo di confronto per trovare un accordo economico che soddisfi entrambi i soggetti. 

Stefano Michero

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