Marcha por la paz passa da Sanremo e sono molte le persone ad essersene accorte grazie a Maitan e Salam. Loro sono i due asinelli che accompagnano un collettivo di 9 giovani da tutto il mondo.
VIDEOSERVIZIO
L’iniziativa ha preso il via il 15 marzo da Santiago De Compostela in Spagna. Lungo il tracciato dell’omonimo Cammino si sono via via uniti numerosi ragazzi e ragazze. Un po’ come i due asini arrivati in sorte al gruppo a Pamplona quando è stata presa la decisione di barattare un’automobile di appoggio per le due bestie da soma. Da quel momento i due asinelli sono stati ribattezzati Maitan (Amore in basco) e Salam (Pace in arabo) e sono diventati fedeli compagni di viaggio. Inoltre, da due diventeranno presto tre perchè Maitan è incinta.
Il gruppo passato da Sanremo è formato da David dall’Italia, Janina del Cile, Santiago della Spagna, Valentina e Nick della Germania, Josef dall’Inghilterra, Bruno dal Portogallo e Luke, Sebastian e Christian dalla Francia. Hanno tra i 17 ed i 36 anni. Ognuno di loro ha una storia a sé ma tutti condividono lo stesso Cammino e gli stessi ideali che accompagnano questa marcia. Non è una gara ma ci sono alcune mete da raggiungere la prima è Roma e subito dopo c’è Gerusalemme.
Perché percorrere tutti questi chilometri? La ragione è più semplice e logica di quanto si possa immaginare: portare un messaggio di pace. L’obiettivo è quello di condividere questo pensiero con il Mondo dimostrando come in un momento di forte criticità globale, le culture più disparate possano trovare un fine comune da seguire in un clima di comprensione ed uguaglianza. Un’iniziativa che vuole essere di ispirazione per tutti.
Come ci hanno confidato questi ragazzi, non c’è un limite di tempo per raggiungere una delle mete fissate. Così come non c’è un limite temporale. Ognuno di questi moderni viandanti o pellegrini vive l’intensità di ogni attimo al ritmo del piede che tocca terra.
La gente che vede passare la curiosa combriccola dimostra sempre grande spirito di solidarietà ed accoglienza. Questi ragazzi confidano molto nell’aiuto del prossimo e fino ad ora è andato tutto bene. Inoltre lo potremo definire un vero e proprio viaggio a chilometro zero. Di tappa in tappa il gruppo si accampa dove ci sono le condizioni ottimali anche per il sostentamento dei loro amici a quattro zampe. Per mangiare si riforniscono esclusivamente presso le aziende agricole locali o nei mercati evitando la grande distribuzione.
Il gruppo procederà lungo la Via della Costa, il cammino che collega da una parte la vicina Francia con la più famosa via Francigena in Toscana. Il viaggio di questi giovani è aperto a chiunque voglia unirsi proprio perché la pace è di tutti.
Non sarà un cammino semplice. Infatti il gruppo conosce le difficoltà a cui sta andando incontro soprattutto con l’arrivo dell’inverno. Non a caso chi volesse può aiutare questi giovani nella loro marcia, donando coperte o eventualmente scarpe che non servono più o anche indumenti per la stagione.
Chiunque volesse informazioni su Marcha Por La Paz, può prendere contatti con il gruppo attraverso il sito internet (QUI) o la Pagina FACEBOOK. Come si fa tra pellegrini, a loro non resta che augurare Buen Camino!
