Sanremo: Baggioli "Situazione di estremo degrado". Biancheri "Perchè non avete lasciato la città al 65%?"

Dopo l'intervento dell'assessore all'ambiente Eugenio Nocita, il consiglio comunale di Sanremo sulla raccolta differenziata è proseguita con una serie di discussioni animate inizialmente dagli esponenti di minoranza. “In 40 anni che vivo in questa città non ho mai visto una situazione di sporcizia e degrado come oggi – ha detto Simone Baggioli di Forza Italia – c'è una situazione di assoluto abbandono che è sfuggita di mano. Un sistema di questo tipo, nel tessuto economico e sociale di Sanremo, era improponibile. La realtà della città, che per cinque mesi l'anno sale a 110 mila abitanti, parla di grandi cataste di rifiuti a bordo strada con presenza di gabbiani e topi. I cittadini hanno un servizio pessimo oltre a pagare di più, rispetto per esempio a banche e grandi supermercati che all'economia sanremese non portano nulla”.

“Un sistema che si è dimostrato ampiamente insufficiente a garantire pulizia e decoro in città – ha incalzato Gianni Berrino di Fratelli d'Italia AN – Dalle parole dell'assessore sembra che sia tutta colpa dei cittadini che, chissà perchè, hanno improvvisamente deciso di abbandonare la spazzatura per strada. A Sanremo ci sono 9100 persone ultra 75enni che hanno effettive difficoltà a mettere in atto questo sistema. Difficoltà che riguardano anche i turisti. Non è possibile tenersi in casa l'indifferenziato per tutta la settimana, mancano i posti fisici. Ogni domenica ci sono 400 persone che prendono il treno per tornare a Milano, come faranno ? Nei banchetti che abbiamo allestito in città nei giorni scorsi abbiamo raccolto le segnalazioni di cittadini e turisti, e ci siamo vergognati a leggere cosa hanno scritto sullo stato dei rifiuti a Sanremo. Vi chiediamo di fermarvi, tornare indietro per riportare la città pulita. Date la possibilità di mettere i sacchetti dentro i cassonetti e conferire i rifiuti almeno quattro volte alla settimana, soprattutto l'indifferenziata. Non può essere trattata così questa nostra Sanremo”.

“Nessuno è in disaccordo sulla differenziata – ha detto il consigliere indipendente di opposizione ed ex assessore all'ambiente Antonio Fera – E' giusto che i cittadini paghino se sbagliano nel conferimento, ma quando pagano i politici che sbagliano ? Avete fatto qualche multa ai membri del cda per i disastri che stanno facendo ? Con la città in queste condizioni si compromette il livello turistico di Sanremo. Un turista di livello, trovandosi davanti a questa situazione, non verrà più. In questa maniera ci confronteremo alle prossime elezioni. Uno degli errori è stato quello di non coinvolgere gli amministratori di condominio”. Fera ha poi fatto ascoltare una telefonata di una cittadina al proprio amministratore di condominio dove si lamentava dello stato dei rifiuti. “Modifichiamo questa situazione prima che la città vada a fondo completamente - ha concluso – meno male che l'assessore aveva detto di non volere i cassonetti, visto che ne ha tolti 10 e messi 100”.

Ha quindi perso la parola il sindaco Alberto Biancheri “Se avevate le idee così chiare, perchè non avete lasciato la città al 65% di differenziata ? - ha detto rivolgendosi all'opposizione ed ex maggioranza – Non nascondo che i problemi ci siano. Abbiamo ora fatto una scelta dolorosa, non solo per Sanremo ma per i centinaia di Comuni che si trovano nella stessa situazione. Io insieme all'assessore Nocita ci metto la faccia. Abbiamo fatto delle scelte, come il porta a porta, che rifarei. Sono stati fatti alcuni piccoli errori e cercheremo di risolverli. Sulle spiagge è già iniziato il servizio serale come richiesto dai balneari. Nell'arco di un anno dobbiamo arrivare al 65% di differenziata. Con questo sistema, inoltre, sono state scoperte 2700 persone che prima erano evasori totali. Dobbiamo continuare anche come risposta a tutti coloro che stanno correttamente effettuando la raccolta differenziata. Ci sono problemi che si risolveranno nel breve periodo ed altri che necessiteranno di 3-6 mesi. Tutta la maggioranza deve lavorare per questo progetto, se non funzionerà la colpa sarà solo mia ed esonerò tutti gli altri. La forza di un sindaco sta nell'assumersi delle responsabilità e nel portarle avanti. Dobbiamo infine tutti ringraziare i nostri operatori ecologici che si trovano a lavorare con difficoltà”.