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Politica | 17 giugno 2017, 14:30

Imperia: flash mob da parte di alcuni attivisti contro l'ordinanza anti accattonaggio

"A noi piacerebbe che la gente capisse che il mondo versa in queste condizioni di precarietà perché meno di dieci persone possiedono metà della ricchezza globale, perché il sistema economico è sempre più spregiudicato", spiega Francesco Scoppelliti

Imperia: flash mob da parte di alcuni attivisti contro l'ordinanza anti accattonaggio

 

Flash mob e volantinaggio questa mattina in piazza San Giovanni, da parte di alcuni cittadini, esponenti del centro sociale La talpa e l’orologio di Imperia, contro la recente ordinanza fermata dal Sindaco Carlo Capacci anti accattonaggio.

Quello che interessava a noi – ha spiegato uno degli attivisti, Francesco Scoppelliti - era cercare di comunicare alla gente un messaggio riguardo la questione del decoro, del degrado, la questione dell’accattonaggio. A noi interessa, in questo momento in cui I reati sono in calo ma c’è questa percezione allucinante di una situazione disagevole che nella realtà è molto diversa. Non volevamo contestare I fatti specifici, ma far capire alla gente che se c’è la crisi, se non c’è lavoro, se c’è la disoccupazione, il problema non è di chi sta per le strade, la causa di tutto non sono gli ultimi, le persone deboli, le persone sensibili contro cui si sta accanendo il Sistema mediatico e un sacco di fattori.

A noi piacerebbe che la gente capisse che il mondo versa in queste condizioni di precarietà perché meno di dieci persone possiedono metà della ricchezza globale, perché il sistema economico è sempre più spregiudicato. Quindi, siccome gli ultimi non sono il problema e chi sono gli ultimi si sa, a noi interessava far capire alla gente e di interrogarsi su chi sono i primi, chi sono le persone che producono questo tipo di dislivello sociale, di malessere, di precarietà, di mancanza di lavoro, di mancanza di diritti. La rabbia che si riversa nei confronti degli ultimi non è una rabbia sensata, anzi fumo negli occhi e capacità di distogliere le vere ragioni del problema
”.

Cosa pensi del fatto che l’ordinanza anti accattonaggio a Imperia sia stata fatta da un’amministrazione che tra le sue fila annovera anche esponenti del Partito Democratico?

Come possiamo essere più che chiari che andando ad analizzare il decreto Minniti, fatto dal Partito Democratico ai massimi livelli, ed è un decreto tutto rivolto sul disagio, tutto rivolto a soffocare le marginalità della società. Si parla di sicurezza e in realtà questo decreto va a colpire persone che vivono negli strati più bassi della nostra società, quindi secondo me non è più una questione di Partito Democratico o no. Il dato è molto strutturato, la capacità di affossare ancora di più chi è affossato, chi vive problematicità. È una questione molto strutturata anche ad alti livelli, non è una questione solo imperiese”.


Francesco Li Noce

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