Domani alle ore 16,30, nella sede della Cumpagnia de l’Urivu in Imperia via Zara, la Presidente prof. Cristina Viano presenterà ai soci ed a tutti gli amici il libro “ Tirati a sorte’ (Antea Edizioni di Danilo Balestra).
L'autore, narrando le vicende umane e sentimentali di Alfredo e Germano, immaginate tra fine ottocento e inizio novecento, ha il merito di rievocare le tradizioni contadine dell'epoca e, soprattutto, quello di dare voce al territorio ligure.
L'entroterra, coi suoi aspetti paesaggistici e naturalistici (mulattiere, fasce, chiese, borghi, caselle, muri a secco) viene sempre descritto con cura e attenzione, cosicché il romanzo racconta il nostro territorio nella sua interezza, dalla media fascia costiera fino alla parte montana. A questo proposito è giusto sottolineare come alcune pagine siano dedicate ai luoghi attraversati dalla Strada Marenca, luoghi che fino alla prima metà del secolo scorso erano vissuti in maniera attiva dai nostri avi, e che oggi, grazie alla loro bellezza, attirano turisti ed escursionisti da ogni parte d'Italia e d'Europa.
La sera del 22 febbraio 1887, alla vigilia del terremoto destinato a sconvolgere il ponente ligure, Alfredo e Germano, i giovanissimi protagonisti del romanzo Tirati a Sorte, si coricano nello stesso letto, per difendersi dal freddo. Si risveglieranno di lì a poche ore, tra le macerie di Bussana, in un evento tragico che metterà fine, troppo presto, alla loro infanzia. Inizia così il nuovo romanzo di Danilo Balestra, destinato a concludersi trenta anni dopo, il 19 giugno 1920, quando ritroviamo quegli stessi fratelli a Valloria, un paesino dell'Alta Val Prino, durante un giorno di festa e di follia, nel quale, in maniera del tutto inattesa, verrà rivelata una verità rimasta troppo a lungo nascosta.