Sanremo: sciopero durante i weekend di 'Gala' al Casinò, lo Snalc non ci sta ma la società conferma le 'fughe' di clienti

Non ci stanno i dipendenti del sindacato Snalc, alle accuse per aver scioperato negli ultimi due venerdì, in occasione dei ‘Galà’ organizzati dal Casinò di Sanremo.

Lo conferma Davide Daddetta, in relazione al nostro articolo di ieri, sull’astensione dal lavoro di sabato 3 e sabato scorso, tra i dipendenti della casa da gioco matuziana. “Sono state date notizie non vere e fuorvianti – sostiene Daddetta – perché noi venerdì abbiamo lavorato ed anche bene, con un segno positivo sugli incassi per il Casinò. Il sabato hanno lavorato le slot, mentre il 70% dei dipendenti del ramo giochi di diversi sindacati hanno scioperato. Comunque, nonostante l’astensione dal lavoro di molti, il Casinò ha chiuso con il segno positivo anche sabato. Non è vero – termina Daddetta - che i clienti sono andati in Francia e domenica è stata una ottima giornata, nuovamente contrassegnata dal segno positivo”.

Il sindacato Snalc, tra l’altro, punta l’indice contro la direzione dell’azzardo matuziano: “Sabato mattina ci siamo visti con il Dottor Prestinoni – continua Daddetta - al quale abbiamo chiesto un incontro urgentissimo per evitare lo sciopero. Abbiamo chiesto il rispetto degli accordi contrattuali, evidenziando come vengano calpestati i ruoli del cassieri al poker. L’accordo, infatti, prevede che il cassiere deve essere messo solo in occasione delle manifestazioni e questo è uno sperpero di risorse umane. Abbiamo anche chiesto i dati della roulette live e di quelle meccaniche. Sono anni che lo abbiamo fatto ma non ce l’hanno mai dati e, per questo, ci siamo preoccupati. Per la roulette live il server è a Malta e non ci forniscono i dati… c’è per caso qualcosa da nascondere? Per quanto riguarda le ‘meccaniche’ vorremmo sapere quanto guadagnano al giorno, visto che fanno concorrenza alle roulette tradizionali”

Daddetta si scaglia anche contro la società di marketing che si occupa della fidelizzazione del cliente, una azienda di Milano il cui contratto scade a gennaio: “Non abbiamo bisogno di queste società che arrivano da fuori e che non portano nulla. Non dobbiamo sperperare soldi anche in questa maniera”.

Dalla casa da gioco matuziana rispondono subito al sindacato, evidenziando come effettivamente il venerdì i dipendenti hanno lavorato regolarmente: “Si sono mai chiesti perché organizziamo il ‘Galà’ al venerdì?” sottolinea la spa di gestione - Molto semplice perché facciamo in modo che i clienti rimangano il sabato! Chiaramente invogliamo i giocatori a venire il giorno prima, trascorrere due giorni in città con ovvie ricadute sul tessuto commerciale e, quindi, fare in modo che giochino anche il sabato sera, dormendo due notti a Sanremo”.

Il problema, secondo la Casinò Spa, sono ad esempio i giochi francesi, dove servono 5 persone e, in caso di scioperi non c’è il personale per aprire più tavoli. Se alla roulette americana i giocatori si assembrano attorno ad un tavolo, a quelle francesi abbiamo appassionati che vogliono puntare con tranquillità. E ne abbiamo avuti moltissimi che, con i tavoli chiusi, hanno deciso al sabato di andare a giocare a Montecarlo.