Si è conclusa sabato scorso la 19a rassegna di teatro dialettale Nini Sappia, che ha visto in sena nella consueta ed apprezzata cornice di piazza San Siro 5 compagnie ospiti di Liguria e Piemonte, oltre alla Compagnia Stabile Città di Sanremo che ha concluso la propria stagione estiva.
Alla presenza dell'Assessore al turismo del Comune di Sanremo, Daniela Cassini, si sono svolte le premiazioni delle compagnie in gara. Premio per la miglior commedia (pubblico e giuria) alla compagnia teatrale ‘Siparietto di San Matteo’ di Moncalieri con ‘Brav si… ma nen fol!’, commedia brillante e divertente, creata da un componente-attore della compagnia, nonché ottimo interprete del protagonista, che ha costruito un testo originale e scorrevole, ricco di battute spiritose, a patire da situazioni attinte dalla vita quotidiana con una conclusione che punisce con saggezza gli ingannatori.
Premio Simpatia alla ‘Piccolo varietà’ di Pinerolo con ‘L’ardità d magna ninin’. Partecipa da tempo alla rassegna con entusiasmo e notevole impegno nella recitazione, sempre apprezzata dal pubblico; quest'anno gli attori hanno dimostrato la loro sensibilità e generosità devolvendo il loro rimborso-spese ai terremotati del centro Italia, perciò viene loro assegnato questo premio.
Premio Fedeltà al teatro a Orsolina Ferrero Giacone (Compagnia Teatrale Der Roche di Montaldo Roero (Cuneo), testimone di quanto il teatro può mantenere giovani. L'attrice ha dedicato entusiasmo, impegno e talento a questa attività senza tener conto del tempo che passa, e sono 87 anni.
Il premio ‘Famija Sanremasca’ è andato alla ‘Compagnia der Roche di Montaldo Roero’. La compagnia dimostra quanto la comunità di un piccolo paese sa valorizzare la propria cultura e con entusiasmo sa trovare occasioni per promuovere il proprio dialetto in uno Spirito gioioso di piena coesione attraverso un teatro vivace e brillante.
Come miglior attore è stato premiato Danilo Vialardi (Steva in ‘Altri manezzi’): ha saputo interpretare con originalità il personaggio di Steva svincolandolo dal ruolo rivestito a suo tempo da Govi. Miglior attrice Margherita Alipede (Camilla in ‘Articolo quinto’): ha sostenuto il ritmo della commedia con disinvoltura e naturalezza; miglior attrice giovane Barbara Ponte nella stessa commedia: ha interpretato il ruolo assegnatole con freschezza e impegno. Miglior caratterista maschile Lino Tallone (Don Tarcisio in ‘Altri Manezzi’): ha interpretato in modo autentico la figura del prete di montagna, sia nella presenza che nella gestualità. Miglior caratterista femminile Tonina Gerbino (Agnese in ‘Brav si… ma nen fol!’): attenta alle situazioni, interviene sempre in modo appropriato e significativo.
















