Torna il buio sulla Sinfonica di Sanremo: i dipendenti "O ci pagate il Fis entro domani o non suoniamo alla Festa della Città"

Dopo un periodo in cui si intravedeva il sereno all’orizzonte, sembra tornino i tempi bui per l’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Dopo l’accordo delle settimane scorse, infatti, i dipendenti che si sono riuniti in assemblea dopo i recenti sviluppi sull'attuazione del FIS, hanno denunciato all'unanimità delle irregolarità nei tempi e nelle modalità previste dal decreto Legge.

A fronte dell'atteso rimborso del Contratto di Solidarietà 2015, l'assemblea dei lavoratori non è ulteriormente disposta a lasciare parte dei propri emolumenti nelle casse della Fondazione prima di aver avuto l'autorizzazione dal Ministero, unico organo preposto ad accettare e validare l'entrata nel ‘Fondo di Integrazione Salariale’, e chiede che l'integrazione spettante venga erogata entro domani. “Se entro domani – evidenziano i sindacati - non verrà effettuato il bonifico, i lavoratori si non suoneranno al concerto previsto sabato e, successivamente, le scriventi segreterie Sindacali daranno mandato ai propri legali per avviare le procedure per appropriazione indebita”. L'assemblea chiede inoltre che la Fondazione regolarizzi il pagamento delle trasferte svolte dal 1° gennaio scorso ed il saldo delle due ormai note registrazioni effettuate e che tutte le indennità previste vengano regolate secondo le normativa vigente, facendo fede sia al contratto nazionale che al contratto integrativo in auge.

I sindacati considerano l’accaduto l'ennesimo passo falso ai danni dei dipendenti ed invitano il Presidente Maurizio Caridi a dimettersi, chiedendo che quanto formava oggetto dell'accordo sul Fis relativo agli impegni da assumersi dal Comune, trovi riscontro con l'apertura di un tavolo da tenersi entro e non oltre il 16 settembre prossimo.