Imperia: nuovi controlli dell'Arpal al 'Bar 11' di piazza De Amicis, Monica Tondelli "Nel rispetto delle regole io vado avanti!"

Il mugugno sembrava aver vinto sulla ‘movida’ e Monica Tondelli, titolare del ‘Bar 11’ di piazza De Amicis ad Imepria, tra i più attivi dal punto di vista delle esibizioni di musica dal vivo, aveva deciso di andare incontro a chi protesta, anticipando di due ore le serate musicali, alle 20 e non più alle 22. Una scelta, quella di Monica, maturata in seguito a esposti e lamentele che le sono costate diverse multe oltre che sospensioni per quanto riguarda la musica all’interno del suo locale.

Ma sembra che questo non sia bastato perché l’altra sera nuovi controlli dell’Arpal, hanno ‘stoppato’ la musica. Erano le 21 di venerdì e, a seguito dell'ennesimo esposto all'Arpal, verosimilmente attivato dal condominio e da alcuni condomini degli appartamenti sopra il bar, è stato nuovamente verificato il rispetto dell'emissione dei decibel prodotti dalla musica. “Mi riservo di approfondire gli esiti – ci ha detto Monica Tondelli – che, però, mi pare di aver capito abbiano certificato il rispetto della normativa di riferimento. Ma il ‘Bar 11’ pare sia la costante che si ripete in questa città poco propensa alla musica e alla felicità. Si, Imperia potrebbe essere una città felice se solo si capisse che fare musica è cultura, colore, socialità, turismo. Nell'epoca in cui i giovani rincorrono i Pokémon virtualmente presenti sullo schermo dei telefoni cellulari o sui tablet mi pare che fare musica dal vivo, con gente vera che si incontra, socializza, si innamora e vive non possa che essere meraviglioso. Ad Imperia i locali chiudono in continuazione e pare che l'alternativa siano convegni sulla prostata o sulla terza età”.

Nuove verifiche quindi, nella serata di venerdì che, però, non fermano Monica Tondelli: “Io non mi fermo – ha terminato – e, nel rispetto delle regole e soprattutto del buon senso, continuerò a cercare il buon vivere con la musica e con il vociare festoso degli imperiesi e dei turisti”.