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Attualità | 27 giugno 2016, 14:00

Sanremo dice no alle barriere architettoniche: Biancheri “Non stiamo dando un contentino, ci stiamo prendendo un impegno importante”

Dopo l'istituzione del Comitato Comunale per la Pianificazione dell'Eliminazione delle Barriere Architettoniche e Localizzative denominato Comitato P.E.B.A., è stato attivato un nuovo servizio: il cittadino che riscontra problemi di accesso da parte di persone affette da disabilità, non vedenti, nonni, mamme con passeggino, può fare la segnalazione cliccando il tasto Urp sul sito del Comune di Sanremo.

Sanremo dice no alle barriere architettoniche: Biancheri “Non stiamo dando un contentino, ci stiamo prendendo un impegno importante”

Prosegue l'attività dell'Amministrazione comunale contro le barriere architettoniche, ovvero tutti quegli elementi che impediscono, limitano o rendono difficoltosi gli spostamenti e la fruizione dei servizi, in modo particolare a persone disabili e con limitata capacità motoria o sensoriale.

Dopo l'istituzione del Comitato Comunale per la Pianificazione dell'Eliminazione delle Barriere Architettoniche e Localizzative denominato Comitato P.E.B.A., è stato attivato un nuovo servizio: il cittadino che riscontra problemi di accesso da parte di persone affette da disabilità, non vedenti, nonni, mamme con passeggino, può fare la segnalazione cliccando il tasto Urp sul sito del Comune di Sanremo.

Si aprirà la scheda dove, nella casella testo, dovranno essere inserite le parole 'barriere architettoniche' con la specifica del luogo e il tipo di barriera. Sarà possibile allegare anche alcune immagini. Questa campagna di raccolta delle segnalazioni è promossa dall'Assessorato alle Politiche Sociali e Servizi alla Persona – Comitato P.E.B.A.

Ci stiamo prendendo un impegno concreto – ha detto il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri - credo che questa commissione servirà a valutare anche tutti i progetti che escono dalla nostra Giunta. Maggiore attenzione a tutto quello che riguarda le barriere architettoniche. Tutta l'Amministrazione si sta prendendo un impegno importante, ricordiamo che in commissione ci sono maggioranza e opposizione, per anni c'è stato un immobilismo, non c'è stata attenzione, credo sia un tema che meriti il massimo dell'attenzione, ci stiamo prendendo un impegno importante per dare un segnale verso queste grandi problematiche che ci sono.”

Intervista al Sindaco e all'Assessore Pireri

Il Comitato Comunale per la Pianificazione dell'Eliminazione delle Barriere Architettoniche e Localizzative è costituito da quattro cittadini e due consiglieri comunali, questi ultimi nominati dal Sindaco. I cittadini vengono indicati dalla Consulta Provinciale dell'Handicap in rappresentanza di diverse problematiche e in particolare: una persona che utilizzi una carrozzina a spinta manuale e una che utilizzi una carrozzina a spinta elettrica, una persona ipovedente e una non vedente.

Gli attuali componenti del Comitato sono: Paolo Callari, Fabrizio D'Alessandro, Mirko Ferrani, Mirco Soleri, i consiglieri Francesca Antonelli e Giorgio Trucco.

L'eliminazione delle barriere architettoniche per i Comuni è un argomento regolamentato da leggi dello stato che obbligano le Amministrazioni a produrre una documentazione progettuale denominata P.E.B.A., Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche.

Il nostro Comune si è dotato di tale Piano nel 1987, aggiornato parzialmente nel 2000. Tale strumento necessita di un importante revisione ed aggiornamento. In base a una legge della Regione Liguria le opere potranno essere finanziate anche mediante il 10% degli oneri di urbanizzazione incassati dai comuni.

E' un grande impegno al quale tutta l'Amministrazione tiene in modo particolare – ha detto l'Assessore Costanza Pirerei - questo comitato è nato da tempo, ma oggi ha un quid in più, la possibilità di sensibilizzare i cittadini a dire e far capire al comune dove, in città, ci siano questo tipo di barriere. Ovviamente daremo delle priorità, ma già questo è un bel segnale. Partiamo dai piccoli problemi, penso al marciapiede, ad una persona con disabilità motoria, ma anche alla mamma con il passeggino. Salgo sul marciapiede, percorro 400/500 metri e c'è un dislivello, magari anche con un tombino dove non posso passare, queste non sono delle grandi cose, ma partiamo già da questo.”

Simona Della Croce

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