![Primo maggio, Cgil, Cisl, Uil: "Non sono più accettabili morti sul lavoro, infortuni, malattie professionali"](https://www.sanremonews.it/typo3temp/pics/P_1bf33e344f.jpg "Primo maggio, Cgil, Cisl, Uil: "Non sono più accettabili morti sul lavoro, infortuni, malattie professionali"")
“Maturità ti avessi preso prima” cantava Antonello Venditti nella canzone simbolo di queste lunghe giornate, in cui i ragazzi di tutta Italia si vedono alle prese con gli esami che, in un modo o nell'altro cambieranno il loro modo di vivere.
Ma le scuole non sono le uniche sedi dove oggi si è registrata una tensione da “Notte prima degli esami”. Ci sono realtà alle quali si pensa solo in determinate circostanze, senza collegare il fatto che attorno ad esse ruota un mondo parallelo. Il carcere è una di queste realtà. Oggi anche un maturando della casa di reclusione di Sanremo ha effettuato la prima prova d'esame, in vista di ottenere il diploma di ragioneria.
“Ho seguito questo ragazzo durante tutto l'anno scolastico e oggi sembrava abbastanza tranquillo, in relazione alle tracce presentate. Ha deciso di scegliere quella di ambito storico-politico e credo abbia lavorato serenamente. Ritengo che questa sarà per lui un'esperienza qualificante, non solo dal punto di vista scolastico, ma soprattutto da quello della sua formazione e riabilitazione personale” afferma la professoressa Anna Maria Giuganino, che ha seguito lo studente quest'anno e per gli esami di terza e quarta.
Ciò che colpisce maggiormente è che il maturando del carcere sta scontando l'ergastolo, situazione che non lo blocca nel portare avanti una sua propria realtà, nelle lunghe giornate dove, al suono delle campanelle di fine ora, si sono sostituiti i rumori metallici delle celle, che si chiudono una di seguito all'altra, per portarlo dalla sua “casa” alla classe.
Stefania Orengo