ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
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Politica | 25 gennaio 2016, 16:16

Sanremo: presentata oggi la nuova associazione 'Nuova Destra', priorità a sicurezza, viabilità ed arredo urbano

“Vorremo cercare un modo nuovo e particolare di fare attività, per essere più presenti tra la gente, anche come punti di riferimento".

Sanremo: presentata oggi la nuova associazione 'Nuova Destra', priorità a sicurezza, viabilità ed arredo urbano

E’ stata presentata quest’oggi a Sanremo l’associazione di promozione sociale ‘Nuova Destra Sanremese’, che da il via oggi ad un cammino che, secondo le idee dei propri sostenitori, potrà portarla alle prossime elezioni amministrative comunali.

Il primo raduno dei sostenitori dell’associazione si è svolto il 13 gennaio scorso e, lo Statuto dell’associazione prevede che l’associazione possa mutare nei prossimi anni in una lista civica, ma oggi nasce con la volontà, da parte degli associati, di essere garantisti della legalità e della sicurezza in città, attraverso le commissioni che sono state create. Il presidente dell’associazione è Alessandro Condò, già presidente di ‘Matuzia Nostra’, che rimane comunque in piedi, diventando una sorta di Civ di via Pietro Agosti, via Martini e via Galilei. Vice Presidente sarà Michele Di Benedetto con i soci fondatori che sono, oltre ai due già citati: Michele De Benedetti, Maurizio Stefanucci, Enrica Rebussi, Paolo Gridi, Elisa Moscardi, Danilo Bonfante, Amedeo Manfredini, ed Adolfo Scaffeo. Da questo è scaturito il consiglio dell’associazione formato da: Paolo Gridi, Elisa Moscardi, Amedeo Manfredini, Angela Guacci, Franco Benedetti, Giancarlo Ritondale e Romano Ciccone. Tesoriere sarà Enrica Rebussi.

Sono nate quindi delle commissioni, che si occuperanno di: sicurezza (Massimo Morganella, Danilo Bonfante), viabilità (Amedeo Manfredini, Beniamino Ferreri e Paolo Gridi), arredo e decoro urbano (Adolfo Scaffeo, Elisa Moscardi e Giuliana Toffani). Ad oggi sono circa 40 gli associati. Alessandro Condò ha confermato che l’associazione vuole occuparsi di cose concrete: “Vorremo cercare un modo nuovo e particolare di fare attività, per essere più presenti tra la gente, anche come punti di riferimento. Sono nato e cresciuto in via Pietro Agosti, le cui problematiche sono note. La gente vuole delle soluzioni. Ci occuperemo anche delle frazioni, spesso dimenticate: la scorsa settimana, raccogliendo l’invito di un amico ho fatto una passeggiata con la macchina fotografica a San Pietro, cogliendo la situazione delle strade di quella zona. Vorremo dare spazio a tutti, anzi se c’è qualcuno nelle frazioni che vuole farci segnalazioni o far parte del nostro gruppo, siamo a disposizione. Chiunque vuol darci una mano può farlo per il cambiamento della città e siamo aperti a tutte le forze politiche, che sono vicine al pensiero che portiamo. L’obiettivo finale devono essere i risultati, perché parole ne abbiamo sentite tante, forse troppe. Una attenzione particolare andrà ai giovani, grazie ad Elisa Moscardi, con il linguaggio e la comunicazione adatta a loro, sensibilizzandoli a quello che sarà il loro futuro”.

Avete dei riferimenti in Consiglio comunale? “Abbiamo in Antonio Fera una persona che ci potrà dare una mano. Avere qualcuno che possa portare le nostre istanze a palazzo Bellevue è sicuramente importante, ma il dialogo politico è aperto a tutti. Fera è una possibilità e si è già messo a disposizione con Matuzia Nostra. Ci da una mano esternamente, ma non ha intenzione di entrare nell’associazione”. Condò ha fato poi un passaggio sulle problematiche di via Pietro Agosti, anche in relazione alle molte polemiche sviluppate anche sul nostro  giornale: “Matuzia Nostra, che sta rinnovando i tesseramenti in questi giorni, vede i tre quarti dei commercianti della via che ha rinnovato i tesseramenti, a conferma che la stragrande maggioranza è con noi”.

Sulla sicurezza Condò conferma di aver avuto un colloquio con il Comandante della Municipale, in particolare sulla riduzione della velocità delle auto in centro ed anche in via Agosti: “Ci hanno detto che non si possono mettere né ‘velox’ né dossi. Senza dimenticare che in quella via c’è una sola telecamera in funzione. Sulla microcriminalità da tempo sosteniamo che c’è troppa omertà e servirebbero molte più denunce”.

Carlo Alessi

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