Sanremo: situazione di stallo per i cantieri navali, intervento del Consigliere di opposizione Simone Baggioli

“Da ex incaricato alle attività portuali, durante la passata amministrazione comunale assieme al collega del tempo Dott. Elio Bossi, ci siamo adoperati affinchè i Cantieri Navali trovassero una soluzione alternativa, o meglio, un sentito ridimensionamento di quello che era l’area cantieristica evitando così che i fruitori dei numerosi bar e ristoranti del porto assaporassero il retrogusto dell’antivegetativa eliminata dalle chiglie delle imbarcazioni a secco”.

Lo scrive il Consigliere comunale di opposizione, Simone Baggioli, che è stato ‘delegato al porto’ nell’Amministrazione Zoccarato. “Ci siamo prodigati invano – prosegue Baggioli - al fine di far comprendere alla Regione la bontà dell’area cantieristica di Capo Verde dove si poteva, e ancora si può, traghettare i vari scali delle attività cantieristiche presenti sul Porto Vecchio. Abbiamo sempre tentato di colloquiare con i diretti interessati anche per salvaguardare quella forza lavoro che oggi si ritrova con un futuro incerto, con il rischio di ritrovarsi senza lavoro, davvero una situazione paradossale. In più occasioni ho avuto modo di rapportarmi sul tema con il Sindaco Biancheri e con l’Assessore Menozzi al fine di far comprendere loro che vi sono altri modi per trovare una soluzione. Una soluzione che dovrà essere condivisa e che auspico si trovi al più presto. Dal canto mio non posso far altro che mettermi a completa disposizione per poter superare la questione anche in considerazione di quanto è emerso oggi e cioè che il grande rumors degli ultimi giorni riguardante la ripresa del possesso, da parte del Comune, delle aree del cantiere si è concluso con un nulla di fatto”.

“L’auspicio – termina Baggioli - è che il Sindaco Biancheri possa, in questa ‘pausa di riflessione legale’, trovare una soluzione meno traumatica di quella attuale. E’ indubbio che il bacino di carenaggio debba essere eliminato per una questione che credo appaia evidente a tutti, cittadini e turisti, ma ricordo che chi ne subirà le peggiori conseguenze sarà la forza lavoro che oggi si trova in una totale situazione di incertezza e rischio disoccupazione”.