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Attualità | 06 agosto 2015, 08:39

Riva Ligure: per chi effettuerà donazioni libere in denaro per il sostegno della cultura, sono in arrivo, grazie all'Art Bonus, importanti detrazioni fiscali

"‪Siamo onorati - dichiarano il Sindaco Giorgio Giuffra ed il Presidente del Consiglio Comunale Martina Garibaldi - di poter essere stati per un giorno la capitale dell'archeologia transfrontaliera. Ringraziamo di cuore per la loro preziosa presenza il Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali ed i Soprintendenti della Liguria e della Région PACA."

Riva Ligure: per chi effettuerà donazioni libere in denaro per il sostegno della cultura, sono in arrivo, grazie all'Art Bonus, importanti detrazioni fiscali

La Civica Amministrazione sta predisponendo una serie di interventi da realizzare, grazie ai finanziamenti che arriveranno dall'Art Bonus. Infatti sono previsti: la valorizzazione del sito archeologico di Capo Don e la creazione di uno spazio espositivo ed informativo ad esso dedicato. La decisione scaturisce dall'incontro della scorsa settimana per il resoconto dell'annuale campagna scavi, al quale ha partecipato tra gli altri, oltre al Sindaco di Riva Ligure Giorgio Giuffra, il Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali Giuliano Volpe.

"Siamo onorati - dichiarano il Sindaco Giorgio Giuffra ed il Presidente del Consiglio Comunale Martina Garibaldi - di poter essere stati per un giorno la capitale dell'archeologia transfrontaliera. Ringraziamo di cuore per la loro preziosa presenza il Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali ed i Soprintendenti della Liguria e della Région PACA."

"Il nostro obiettivo - proseguono Giuffra e Garibaldi - è di utilizzare una legge nazionale, l’Art Bonus, per invogliare chi crede nella cultura e ama la storia del proprio territorio al punto da spendere per lei, guadagnandoci però un credito da poter scaricare dalle tasse. Le tasse vanno pagate e l’Art Bonus è uno strumento intelligente. Vorremmo che le persone lo comprendessero bene. Hanno la possibilità di finalizzare una parte cospicua delle proprie imposte. Siamo consci che come ogni novità all'inizio sarà complicata, ma il nostro auspicio è che l’agevolazione del mecenatismo civico per i cittadini, diffusissima nei paesi anglosassoni e molto utilizzata in Francia, riesca presto ad accendere i cuori."

Ma ecco, nel dettaglio, come funziona l'Art Bonus. Ogni contribuente che dona dei soldi per la manutenzione, la protezione ed il restauro dei beni culturali e dei teatri pubblici o per per il sostegno delle fondazioni liriche e degli istituti di cultura (sempre di proprietà pubblica) potrà appunto detrarre dalle tasse una parte della somma versata. Lo sconto fiscale sarà pari al 65% per gli importi pagati nel 2014 e nel 2015, mentre scenderà al 50% per le donazioni effettuate nel 2016. La detrazione dovrà però essere ripartita in 3 tranche annuali (quindi sarà più generosa dell'ecobonus, che prevede invece una suddivisione in 10 rate). E' stato fissato un tetto per la somma massima detraibile, che non potrà superare determinati importi: il 15% del reddito imponibile per i contribuenti privati e il 5 per mille (lo 0,5%) dei ricavi annui per le imprese.

Maurizio Losorgio

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