Daniele Saba interviene in merito alle misure di sicurezza che saranno adottate in corso Mazzini a Sanremo, dove lo scorso 24 luglio è morto un 19enne, travolto da una macchina che procedeva ad alta velocità.
"Devo dire che ancora una volta mi convinco che Sanremo appartenga ad uno Stato a se stante: non vigono le leggi italiane !Infatti l’affermazione del primo cittadino secondo il quale “al momento le leggi vigenti del codice della strada impediscono l’installazione di autovelox fissi nei centri urbani così come peraltro dei dossi” mi chiedo perchè invece in altri comuni, cito ad esempio quelli di Borghetto Santo Spirito, Limone Piemonte, Vernante, Cuneo, e tanti altri) che questi sistemi di controllo e regolazione li hanno adottati da anni e con indiscutibili risultati. Allora siamo al solito ritornello del “vorrei ma non posso”. Nel frattempo assistiamo quotidianamente a utenti della strada che effettuano svolte a destra a sinistra nonostante i divieti (Via S.Francesco, l’uscita della galleria Francia lato Mercato Annonario, ex stazione, etc…), compiendo un reato che si potrebbe tranquillamente definire tentato omicidio, ed altri che, causa carenza di posti auto, vengono prontamente e duramente puniti dagli ormai pochi Agenti della Polizia Municipale. A questo punto, affinché questa mia non sia catalogata ed archiviata come il solito “mugugno” di cui i cittadini sanremesi sono campioni del mondo, vorrei che l’Amministrazione Comunale prendesse in considerazione queste semplici proposte:- installazione degli autovelox fissi nelle vie di accesso alla città da levante e da ponente;- in alternativa si potrebbero installare alcuni semafori “intelligenti” i quali, collegati ad un autovelox corredato di pannello indicatore della velocità registrata nel tratto immediatamente precedente, diventano “rossi” per circa 30 secondi costringendo l’automobilista, o motociclista, a rallentare e fermarsi in attesa del verde; - affidamento in appalto ad una ditta la completa gestione dei parcheggi a pagamento, consentendo così ai pochi Agenti di Polizia Municipale rimasti sulla strada di effettuare un più puntuale controllo del rispetto del Codice (anche in questo caso cito i Comuni della Provincia di Savona che hanno quasi tutti adottato questa soluzione). Non credo invece che si possa attuare la soluzione prospettata dall’amico Luca Lombardi, dei passaggi pedonali rialzati, in quanto essi costituiscono un ostacolo alla circolazione dei mezzi di soccorso. Sono solo tre semplici soluzioni che sicuramente non verranno adottate per il solito motivo della mancanza di fondi. Nel frattempo continuiamo a piangere e ad esprimere il nostro cordoglio alle famiglie dei giovani, ed anche meno giovani, che ogni anno perdono la vita sulle strade sanremasche".
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