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Politica | 30 luglio 2015, 11:50

Riva Ligure: per la vicenda relativa a Tradeco, l'indennizzo a favore dei cittadini è previsto per il 2016

di gara pubblicato sulla G.U.U.E al n. 2011/S 185-303014 ​in data 27.11.2011. ​La procedura era stata condotta, per conto tra gli altri del Comune di Riva Ligure, dal Comune di Imperia in qualità di capofila ed in base al verbale del 12 giugno 2012 era risultata aggiudicataria del Servizio la Tradeco e l’aggiudicazione definitiva era stata approvata dal Comune di Imperia.

Riva Ligure: per la vicenda relativa a Tradeco, l'indennizzo a favore dei cittadini è previsto per il 2016

L’affidamento alla Tradeco dei servizi di gestione differenziata e integrata dei rifiuti urbani e assimilati, servizi di pulizia strade e di qualità urbana, servizi accessori e collaterali ai servizi di igiene ambientale era avvenuto dopo l'assegnazione del bando di gara pubblicato sulla G.U.U.E al n. 2011/S 185-303014 ​in data 27.11.2011.

​La procedura era stata condotta, per conto tra gli altri del Comune di Riva Ligure, dal Comune di Imperia in qualità di capofila ed in base al verbale del 12 giugno 2012 era risultata aggiudicataria del Servizio la Tradeco e l’aggiudicazione definitiva era stata approvata dal Comune di Imperia. Il Comune capofila e la Tradeco avevano stipulato il contratto avente ad oggetto "Servizio di igiene ambientale S.I.A. per i Comuni del comprensorio imperiese, con capofila il Comune di Imperia".

​Però, nel corso dell’esecuzione del Contratto, il Comune di Riva Ligure aveva verificato e contestato numerosi inadempimenti nell’esecuzione del Servizio da parte della Tradeco, sia riferiti agli obblighi derivanti in capo alla Tradeco dal Capitolato Speciale di Appalto, sia conseguenti agli impegni assunti con l’offerta tecnica dalla stessa Tradeco. Pertanto aveva altresì effettuato trattenute sui corrispettivi dovuti alla Tradeco a titolo di penali, in ragione degli inadempimenti riscontrati e contestati, per complessivi Euro 204.310,98.

​Il Comune di Imperia, dopo diverse lamentele da parte del comprensorio imperiese, in qualità di Comune capofila, aveva deliberato, tra l’altro, di formulare specifico indirizzo al Dirigente del Settore Urbanistica – LL.PP. – Ambiente affinché adottasse, nell’ambito delle proprie competenze, tutti i provvedimenti necessari alla risoluzione del Contratto. Negli ultimi mesi, i Comuni interessati, finalmente, sono giunti a formulare una richiesta di adozione di ogni misura atta a salvaguardare in primo luogo l'igiene pubblica e la salute dei cittadini, in secondo luogo il decoro e l'immagine dell'Ente, gravemente danneggiati da una del tutto insufficiente gestione del servizio ed anche la tutela dei lavoratori impiegati nell'appalto attraverso il pagamento delle retribuzioni in via sostitutiva da parte dell'Ente.

Pertanto dopo alcune sedute, tenute da tutti i rappresentanti dei Comuni, compreso quello del Comune di Riva Ligure, il comprensorio è giunto alla conclusione di procedere alla risoluzione del Contratto stipulato con la Tradeco. Nelle ultime settimane, dopo un tira e molla burocratico e legale, finalmente, le parti hanno convenuto la risoluzione consensuale del contratto. La Tradeco ha inoltre riconosciuto al Comune di Riva Ligure la corretta applicazione delle penali, rinunciando quindi alla ripetizione delle somme a tale titolo trattenute sui corrispettivi versati. E' altresì in corso la predisposizione degli atti per l’avvio dell’azione giudiziale nei confronti della Tradeco al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti dal Comune di Riva Ligure in conseguenza dell’inadempimento contrattuale della Tradeco.

​Ferma la verifica circa la compatibilità di un’azione intrapresa autonomamente dal Comune di Riva Ligure rispetto ai nuovi ambiti territoriali ottimali (ATO) in corso di definizione e salva l’ipotesi di affidamento del SIA a livello di ATO, il nuovo affidamento del SIA potrà avvenire secondo le seguenti modalità alternative: 1) Affidamento in house providing, 2)Affidamento mediante indizione di una gara ad evidenza pubblica, 3) Costituzione di una Società consortile tra Comuni per lo svolgimento del SIA e 4) Partecipazione ad un consorzio tra Comuni già esistente.

"Siamo riusciti - dichiara il Sindaco Giorgio Giuffra - a superare la gestione Tradeco e, così facendo, ci auguriamo di non dover più interpretare il ruolo del protagonista della pubblicità dei rubinetti, che ogni minuto spunta una falla da tappare. Lo dovevamo ai lavoratori che per molto, troppo tempo non hanno avuto la certezza dei tempi di erogazione del loro stipendio ed ai cittadini che pagano una tassa per usufruire di un servizio almeno dignitoso. Nel 2016, se le regole della fiscalità locale lo permetteranno, l'obiettivo che ci siamo posti con l'Assessore all'Ambiente Franco Nuvoloni è proprio quello di indennizzare i cittadini puntuali nei pagamenti, utilizzando le penali riconosciuteci. Nel frattempo, abbiamo l'obbligo di far funzionare la fase transitoria e di lavorare per addivenire ad una soluzione definitiva. Per colpe non nostre, abbiamo già pagato un conto salatissimo in termine di decoro e di immagine. Lo diciamo chiaro: non siamo disponibili a pagarne di ulteriori”.

Maurizio Losorgio

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