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Attualità | 12 giugno 2015, 12:49

Emergenza migranti a Ventimiglia, Confcommercio “No a centri di accoglienza nella citta di confine”

Emergenza migranti a Ventimiglia, Confcommercio “No a centri di accoglienza nella citta di confine”

La Confcommercio di Ventimiglia è contraria all’istituzione di un centro di accoglienza per immigrati, come avvenuto qualche anno fa, nella città di confine. Lo ha chiarito il presidente Simone Piccolo.

Una situazione che secondo il numero uno dei commercianti “creerebbe un flusso di centinaia di persone che durante il giorno girano per la città: in quanto non è possibile tenerli confinati tutto il giorno nel centro di accoglienza, con grave danno all'economia cittadina”. E aggiunge: “La soluzione è di fermarli prima, magari a Genova che, in quanto grande città, può sostenere meglio l'emergenza ed, eventualmente, farli transitare a scaglioni ridotti. Ventimiglia deve essere una città di transito e non di stazionamento o di bivacco”.  

Piccolo esprime poi solidarietà “a tutti gli operatori commerciali che si trovano in questo momento a subire direttamente questa grave situazione con purtroppo riflessi negativi sulle loro attività”. E sottolinea ancora: “Bisogna tener presente che nelle zone limitrofe alla stazione stanno nascendo, negli ultimi mesi, nuovi esercizi commerciali che rendono più gradevole e accogliente dal punto di vista turistico la nostra città. Occorre fare fronte comune tra tutte le istituzioni: perché non possiamo permetterci che questa situazione possa prolungarsi anche in estate. Poi eventualmente risolto il problema ci sarà il tempo per individuare i responsabili di una situazione preannunciata”.

Renato Agalliu

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