Si è svolto questo pomeriggio al Victory Morgana Bay di Sanremo, l’incontro tra il candidato alla Presidenza della Regione, Raffaella Paita, ed una cinquantina di sindaci della nostra provincia, che la sosterranno.
Le interviste integrali a Raffaella Paita e Claudio Burlando:
Così Raffaella Paita ha commentato l’incontro odierno: “Abbiamo incontrato Sindaci con i quali abbiamo lavorato tanto in questi anni e con i quali abbiamo una visione comune del territorio. Abbiamo la consapevolezza che da ponente può partire un riscatto forte per l’intera regione e per governare bene. Questi sindaci non sudditi ma protagonisti della regione. In questi anni abbiamo costruito un rapporto fecondo, che ha portato tante realizzazioni, tra cui la pista ciclabile che oggi è la protagonista della giornata. E’ una riunione a corollario di quello che in questi anni abbiamo fatto assieme”.
Come cambia l’amministrazione della Regione, dopo il radicale cambio delle Provincie: “Cambia nel senso che la Regione ha acquisito tante deleghe e quindi rimarranno alla Province delle deleghe diverse. Ma non cambierà nello stile perché io ho sempre detto che mi considero il ‘Sindaco della Liguria’, contrariamente al mio competitor, al quale non frega niente della Liguria”.
Come si fa a non rendere ‘Genovacentrica’ la Regione? “Nel mio territorio di origine dicono la stessa cosa ed è la storia di questa regione, con baricentri molto spostati. L’obiettivo è quello di unirla di più e, per fare questo bisogna armarsi di scarpe comode, girare molto il territorio, avere l’umiltà di ascoltare tutti e la capacità di costruire un progetto di grande comunità. Io non voglio essere il Presidente ma il Sindaco della Liguria”.
Ma, forse la notizia più importante, l’ha data il Presidente ancora in carica, Claudio Burlando, che ha parlato del tanto ‘chicchierato’ incontro con l’ex Sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato e del suo possibile appoggio a Raffaella Paita: “L’incontro c’è stato – ha risposto - e non l’ho chiesto io ma Zoccarato. Lui mi ha confermato che, indipendente dalle sue idee che non disconosce, ha apprezzato il mio lavoro durante il suo mandato da Sindaco, lui ed i suoi amici e collaboratori e persone a lui vicine, sosterrà Raffaella Paita. Non c’è nessun patto ma semplicemente una dichiarazione spontanea di aiuto, come sempre ben accetta durante una campagna elettorale. Noi abbiamo una serie di liste che si presentano in coalizione, ma è chiaro che se oltre a 50 sindaci che ci sostengono, ci sono altre persone che ci danno una mano è molto positivo”.
Come giudica questi 10 anni di Governo della Regione: “E’ stato molto bello ed intenso il rapporto con i territori di tutta la regione. Sono stati anni molto belli e collaborativi, a prescindere dalle maggioranze nei comuni. Il fatto che 50 sindaci dell’imperiese siano qui, confermano un lavoro profondo fatto. 10 anni intensi e faticosi, che è stato giusto non prolungare, ma che ricorderò sempre come un’esperienza importante nella mia vita politica”.
Le concediamo solo un consiglio a Raffaella Paita: “Non ce ne è bisogno, ma deve continuare a tenere il rapporto con i territori. Non deve stare troppo a Genova o a Roma, ma in tutta la Liguria. Per accorciare le distanze bisogna rompere le barriere con i cittadini, con il mondo del lavoro e con altri, stando a contatto con loro, condividendone le ansie e le aspettative”.

























