Passata la festa di ieri ecco una prima 'bruttura' di 'SanremoInFiore 2015'. L'abbiamo scovata fotografando semplicemente gli spettatori che si sono accalcati nella zona di Pian di Nave e che, pericolosamente, hanno scelto alcune zone per seguire il passaggio dei carri.
In particolare chi è salito sul monumento ai caduti, ma anche chi era sulle ringhiere dell'appena ristrutturata Pian di Nave e chi, invece, ha 'sfondato' alcuni cassonetti dell'immondizia per sedersi. Il nostro vuole essere ovviamente un modo per trovare suggerimenti per il futuro, anche perchè quanto abbiamo documentato è esclusivamente colpa di chi ha scelto zone pericolose e non certo dell'organizzazione.
Chi penserà al prossimo corso fiorito dovrà però fare, obiettivamente, una serie di scelte. La prima riguarda sicuramente la possibilità di allungare il percorso per poter 'spalmare' meglio il pubblico. Serviranno anche 'steward' che si occupino di invitare le persone a raggiungere quelle zone magari più sgombre, evitando di accalcarsi (come successo ieri) esclusivamente nella zona di Pian di Nave, via Nino Bixio e corso Mombello.
Chiaramente la maggiorparte del pubblico arrivava dal centro e trovava il passaggio dei 'carri' in quella zona, ma abbiamo notato come, ad esempio, c'erano molti spazi vuoti sul lungomare Calvino, difficile da raggiungere per una strettoia creata nella zona del Living Garden. Altro miglioramento sarebbe quello di creare più tribune, sempre a pagamento, in altre zone del percorso.
Intanto è ormai confermato che, il prossimo anno 'SanremoInFiore' sarà interamente a pagamento, come avviene a Nizza per il carnevale ed a Mentone per la festa dei limoni. Ci saranno prezzi per chi rimarrà in piedi ed altri per chi preferirà le tribune. Sicuramente Federalberghi sta spingendo per creare dei 'pacchetti' turistici che possano consentire anche la vendita di soggiorni interi a Sanremo.