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Politica | 26 febbraio 2015, 14:54

Rotonda di Sant’Ampelio un anno dopo, intervento dei gruppi 'Bordighera in Comune', PD e SEL

"Un progetto ridimensionato e a norma, ma perché non meno dispendioso?"

Rotonda di Sant’Ampelio un anno dopo, intervento dei gruppi 'Bordighera in Comune', PD e SEL

"Qualche giorno fa, il 18 febbraio 2015, il Consiglio Comunale di Bordighera ha riesaminato il progetto per la Rotonda di Sant’Ampelio, a distanza di un anno dall’inizio di questa fase che si può chiamare di adeguamento alle prescrizioni. Quest’ultima versione del progetto, approvata dal Consiglio Comunale con i voti della Maggioranza, incorpora le modifiche dettate dalla Sovrintendenza sulla base delle Osservazioni di Bordighera in Comune volte a far rispettare precisi punti del vincolo Ronchey. Ma Bordighera in Comune non ha potuto votare a favore di questa versione del progetto, perché malgrado una notevole riduzione dei volumi l’ingente costo dell’opera e’ rimasto immutato.

Il costo originale, e l’incertezza sulla disponibilità di fondi pubblici, avevano indotto Bordighera in Comune in accordo con PD e SEL a riaprire pubblicamente nel marzo 2014 il discorso sulla Rotonda. In quell’occasione si ricordava come per Capo Sant’Ampelio molte persone illustri avessero proposto nei decenni la scelta di semplice bellezza di un giardino mediterraneo; e si riproponeva tale scelta con gli obiettivi dichiarati di render l’opera più abbordabile e perciò realizzabile in tempi più brevi.

In realtà, per un luogo cosi rilevante sul piano storico e simbolico per Bordighera, sarebbe stato più opportuno indire un Concorso di Idee, e comunque permettere a tutta la cittadinanza di conoscere ed esprimersi sul progetto che veniva elaborato. Ciò fu chiesto da Bordighera in Comune nell’aprile 2014, ma non successe. Il Sindaco tuttavia consentì ad un approfondimento amministrativo in sede di Commissione Urbanistica e a discutere Osservazioni. Le Osservazioni di Bordighera in Comune innescarono la revisione del progetto da parte della Sovrintendenza e contribuirono al ridimensionamento.

Il progetto di oggi rimane un’opera con molto cemento, sempre lontana da un parco naturale, ma ora rispettosa del vincolo Ronchey e con volumi significativamente ridotti. Di queste ultime due caratteristiche siamo soddisfatti. Notiamo anche un risparmio di più di 300.000 € sui costi di costruzione. Eppure…..

· a seguito di un non-previsto e non-necessario ulteriore arretramento del muro contro il terrapieno, sono addirittura aumentate le opere di movimenti terra e scavi sotto la passeggiata a mare e sotto la Piazza del Casino, aumentando il rischio di imbattersi in residui bellici o di valore archeologico ed in conseguenza le spese per l’assistenza archeologica in fase di scavo e per imprevisti;

· non si è ridotto il costo totale dell’opera, che rimane 2.6 milioni €.

Se è vero che la gara d’appalto può generare notevoli ribassi rispetto al costo previsto, come argomentato dal Sindaco in Consiglio Comunale, è altrettanto vero che il costo previsto rimane la base su cui i ribassi sono applicati. E se è vero che cittadini e visitatori sono ansiosi di tornare a godere del Capo Sant’Ampelio, è anche vero che i tempi perché questo succeda sono in parte funzione della spesa da sostenere. Auspichiamo pertanto che l’Amministrazione riconsideri i motivi che hanno portato ai costi aggiunti. Se l’obiettivo è la concreta realizzazione dell’opera, si rende necessaria una verifica della fattibilità economica, condividendo con gli enti da cui si auspica ottenere finanziamenti.

Il gruppo Consiliare di Bordighera in Comune
PD Bordighera
SEL Bordighera".

C.S.

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