Sanremo: corale di oggi pomeriggio alla parrocchia di San Rocco, i ringraziamenti di una lettrice

Una nostra lettrice, Claudia Canevese ci ha scritto per ringraziare pubblicamente, la scuola primaria Asquasciati, le maestre della 3a A e 3a C ed in particolar modo la maestra Antonella Prospato della 2a A, per la bellissima corale di oggi pomeriggio nella parrocchia di San Rocco:

"In un momento storico dove tutto sta diventando asettico da emozioni, calore e gioia è per me stupendo assistere a queste feste che i nostri bambini con entusiasmo sono felicissimi di donarci. È stata una corale preparata in  brevissimo tempo ma dal risultato strepitoso. La maestra Antonella Prospato oltre ad essere  è un’ottima vocal coach, è soprattutto un’adorabile professionista,  che pur essendo di esile corporatura, è talmente preparata e carismatica da essere riuscita ad intrattenere una folla di bambini e di genitori  trepidanti, conducendo  egregiamente tutti i canti fino alla fine. I bambini super emozionati, l’hanno seguita con attenzione senza perdere il senso fondamentale di questa festa, ossia il 'divertirsi tutti assieme condividendo un momento di gioia'. Finalmente nelle scuole si fa un passo indietro, dove si riscopre il senso del Natale, la voglia dei canti e dei lavoretti che tutti noi abbiamo fatto con il cuore. Negli ultimi anni nella scuola di mio figlio non hanno più fatto nulla ed è stato un peccato. Si passa dalla corale della scuola dell’infanzia al niente delle elementari. Io non conosco le motivazioni ma credo che sia bellissimo vedere la gioia negli occhi di questi piccolini che con impegno ci donano qualcosa sè. Non credo che il motivo sia di tipo religioso, perché penso che si possa ottenere lo stesso fine senza parlare del Signore e cercando un luogo appropriato. Ho il sentore invece che il problema sia nel tarpare le ali a chi crede di poter svolgere la propria missione in modo alternativo, riuscendo a portare ottimi risultati. La scuola non punta più ad educare il bambino a 360 gradi, ma a raggiungere dei risultati astratti, dei punteggi ecc. Mio figlio ha avuto la fortuna, insieme a tutti i suoi compagni, di incontrare nel suo cammino scolastico e di vita la maestra Antonella, un’insegnate  di altri tempi che mette anima e corpo in tutto quello che fa con i suoi bambini della 2a A. Per concludere mi auguro che questa esperienza sia stata di insegnamento a talune persone, che possano aprire gli orizzonti verso una scuola improntata all’essere e non al fare; all’insegnare con gioia e non per forza in modo stereotipato. Ringrazio anche un papà della 2a, Paolo Copello, che ci ha deliziato con il suo violino e la maestra Roberta Sappia della scuola dell’infanzia per aver contribuito con la chitarra. Ringrazio tutte le maestre e le persone che sono intervenute ma che purtroppo non posso menzionare non conoscendo il loro nome".