Sanremo: consiglio comunale, interpellanze su deleghe ai dirigenti e patto di stabilità. Proposta una commissione su bilancio e alienazioni

Il consiglio comunale di Sanremo si è aperto questa sera con il ringraziamento del sindaco Biancheri ai volontari, al Centro operativo comunale di Protezione Civile a tutte le persone che hanno lavorato nei giorni di maltempo. Un sentimento di gratitudine condiviso dal presidente del consiglio che ha aggiunto un plauso alle forze dell’ordine per le operazioni di queste ultime ore in materia di sicurezza.

Il consiglio è poi entrato nel vivo con le interrogazioni e le interpellanze presentate dai consiglieri. La prima è stata presentata dal consigliere di Forza Italia Franco Solerio sulla distribuzione delle deleghe ai dirigenti dopo il ‘pensionamento’ del dirigente del settore Bilancio Garino a fine ottobre.  “Vorrei conoscere come sono state ripartire le deleghe e perché non è stata avviata la procedura per la copertura del posto vacante - ha detto il consigliere - Questa distribuzione è un atto illegittimo, l’avvocato che ha preso in carico una di queste deleghe rischia di essere cancellato dall’ordine professionale”.

“Sono osservazioni corrette ma ci troviamo situazione di emergenza ed  è stato adottato provvedimento temporaneo. Sono consapevole della situazione, nel ridisegno della macrostruttura ne terrò conto . Serve un ufficio autonomo senza deleghe amministrative” ha risposto il segretario comunale Concetta Orlando.

Il consigliere ha poi chiesto delle informazioni sulle entrate di Palazzo Bellevue a titolo di oneri di urbanizzazione e alienazione immobili, la strategia della giunta per non violare il patto di stabilità per i prossimi due anni e la possibilità di istituire una commissione paritetica sul tema del bilancio e delle alienazioni.

Una proposta, quest’ultima,  accolta favorevolmente dal sindaco che ha detto: “Le scelte da fare sono molte ma non tantissime. Se da questa commissione possono uscire delle proposte sono favorevole che ha quindi fornito alcune delucidazioni in merito ai numeri del patto di stabilità. “Il patto di stabilità è intorno ai 13 milioni di euro, prima dei prossimi due anni dobbiamo ancora uscire dal 2014 un percorso complicato. Ad oggi sono state vendute le azioni dell’Autofiori, le entrate certe delle alienazioni si aggirano ai 633 mila euro e le entrate oneri urbanizzazione ammontano a 1 milione e cinquanta. Ho chiesto all’Ing. Trucchi di fare una previsione sulle prossime somme da incassare: a  fine anno 407 mila euro in più e oltre 1 milione di  oneri di urbanizzazione. Quindi – ha proseguito il sindaco – il patto ad oggi è da 13 milioni.. agli otto milioni e mezzo, la somma a cui dobbiamo arrivare. La settimana prossima spero arrivi una risposta del Governo sull’intervento del patto di stabilità, inoltre stiamo aspettando dalla Cassa deposito e prestiti una cifra per l’ex tribunale e rimane discorso anticipo Rai che per me rimane ultima strada. Circa il 2015: il patto si aggirerà intorno 16 milioni di euro ma è difficile essere sicuri di questa cifra, arrivano segnali distensivi dal governo”.

A prendere la parola è stato poi dal consigliere Simone Baggioli con alcune interpellanze e ordini del giorno: la prima sulla messa in sicurezza del territorio e rischio idrogeologico alla luce degli ultime settimane di forte maltempo. Il consigliere di Forza Italia ha portato l’esempio di alcune criticità emerse al Borgo e ha chiesto che venga dato un contributo importante alla provincia, oltre al fatto di far ottemperare le ordinanze ai cittadini privati.

“Andrò a verificare quali sono i lavori da fare, ma non è semplice. È difficile pensare di fare lavori di questa portata, una nuova difesa della città.. - ha replicato l'assessore a Lavori Pubblici Faraldi - Verificheremo danni e la disponibilità del Governo rispetto allo sblocco del patto di stabilità.  Sabato ho girato il territorio e visto con i miei occhi. È indubbio che c’è uno stato di abbandono ed è cambiato il mondo con non più temporali ma bombe d’acqua”.

Il consigliere Baggioli ha poi chiesto delucidazioni sulla chiusura del benzinaio al porto vecchio e infine sullo stato di via Escoffier, la via laterale in via Matteotti che oggi si presenta con quasi tutti i negozi chiusi. "C’è stata una chiusura costante delle attività appartenenti ad un’unica proprietà. Chiedo la verifica dell’area e dei controlli, affinché per il festival la via sia un bel posto. Si metta un poster che copra lo scempio”.

“Sono d’accordo con lei ma non completamente – ha aggiunto Trucco (PD) - La nostra preoccupazione è per tutta la città. E’ un problema che va affrontato e risolto con metodi che possano essere chiari trasparenti e gestibili dagli uffici. Non abbiamo gli strumenti per intervenire. Il regolamento di polizia urbana parla di intervento quando c’è uno stato di fatiscenza. Sono qui a prendere l’impegno a strutturare i regolamenti per avere la capacità di intervenire in questi casi e anche in altre parti della città”.