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Politica | 27 ottobre 2014, 14:39

Sanremo: gestione rifiuti, presentato stamani il 'piano' di Amaie Energia. Giovedì la parola al consiglio comunale

Dopo l’azienda savonese Ata, questa mattina è toccato alla ‘matuziana’ Amaie Energia presentare il piano di raccolta e spazzamento rifiuti da mettere in campo in città una volta terminata l’era Aimeri.

La riunione di questa mattina

La riunione di questa mattina

Ultimo giorno di presentazione in Comune a Sanremo per la futura gestione rifiuti in città. Dopo l’azienda savonese Ata, questa mattina è toccato alla ‘matuziana’ Amaie Energia e Servizi Srl (società a capitale pubblico partecipata al 100% da Amaie a sua volta di proprietà del Comune di Sanremo) presentare il piano di raccolta e spazzamento rifiuti da mettere in campo in città una volta terminata l’era Aimeri.

Una riunione durata circa tre ore, durante le quali Mauro Albanese, amministratore di Amaie Energia e Angela Ferrari, dirigente Amaie, hanno illustrato a consiglieri, assessori, tecnici e al sindaco Biancheri, il piano in gestione in house del comparto rifiuti. Una strategia che parte da un presupposto specifico: la condivisione degli obiettivi  e del progetto presentato dalla Cooperativa Erica (rispetto obiettivi di legge: 65% di raccolta differenziata e 50% di riciclo e di preparazione per il riutilizzo entro il 2020, realizzazione di servizi di raccolta, economia di scala, riduzione produzione rifiuti, spostamento delle risorse da smaltimento a servizi di raccolta).

“Abbiamo fatto una serie di valutazioni e ci sentiamo pronti ad assumerci questo impegno che è decisamente gravoso, quasi un obiettivo sfidante ma pensiamo di avere le carte in regola per riuscire a dare risposte soddisfacenti  - ha confermato l’amministratore di Amaie Energia, Albanese -  siamo convinti che una gestione in house del comparto rifiuti possa rappresentare gli obiettivi che si propone l’amministrazione comunale nel rispetto della salute pubblica e con positivi riflessi anche sul piano economico”.

Cosa prevede il piano Amaie Energia? In base a quanto esposto nella relazione presentata stamani, essendo nuovo operatore, Amaie Energia si doterà di un parco mezzi moderno ed efficiente. I mezzi saranno acquistati attraverso leasing (per circa 4 milioni di euro) mentre le attrezzature (circa un milione di euro) attraverso un’anticipazione su contratto. Come previsto, il personale (130 unità) verrà trasferito nell’azienda, formato e riorganizzato in base ad un’attenta analisi delle funzioni lavorative. Per lo svolgimento del servizio, Amaie si avvarrà della collaborazione di manager di provata esperienza. Infine i tempi: se il consiglio comunale affiderà l’incarico ad Amaie Energia, dopo una comunicazione capillare, una volta acquistati i mezzi, l’attività potrebbe partire a marzo/aprile in alcune frazioni e nel centro città, dove esiste già il porta a porta, per poi estendere il tutto in autunno al resto del territorio.

Il progetto ha ricevuto commenti favorevoli da alcuni esponenti della minoranza presenti in aula (Francesca Antonelli per Sanremo Attiva e Paola Arrigoni del M5S) ma non sono mancate le perplessità di altri consiglieri e alcuni attacchi. A scaldare i toni è stato l’ex assessore all’Ambiente Antonio Fera (Forza Italia). “Al di là delle buone intenzioni, a tre giorni dal consiglio siamo lontani anni luce – ha detto il consigliere - mi aspettavo un quadro tecnico, non ci dite come prendete i soldi! Affidiamo la gestione dei rifiuti a una nostra consociata con quale esperienza?  se sbagliamo con l’azienda comunale l’errore si ripercuote sulle dei tasche cittadini... e invece sull’Ata, ci accolliamo l’11% e comanda il comune di Savona?“.

Non abbiamo le capacità che ha Aimeri, o Ata. Sposiamo il progetto Erica e abbiamo intenzione di integrarlo, il personale c’è, si tratta di mettere manager. A noi ci è stato chiesto di occuparci di questa cosa – ha ripetuto Albanese - dacci qualche attenuante se non siamo perfetti..ma l’azienda che arriverà cosa avrà di diverso di noi? Cambiano i manager  ma 130 persone arrivano uguale! “.

Amaie è un’azienda al servizio dei cittadini – ha ribadito l’amministratore unico Gianni Rolando al termine della riunione - Così come è successo due anni fa con il mercato dei fiori, adesso diamo la nostra disponibilità. E’ lo spirito  di un’azienda pubblica che dà la possibilità al comune di gestire il progetto insieme, è chiaro che si muoverà l’azienda, ottimizzando i costi. Bisogna ragionare politicamente sull’affidamento e poi costruire insieme coi piedi per terra”.



La parola passerà adesso al consiglio comunale chiamato ad esprimersi giovedì sull’argomento con una scelta. Ma sicuramente, al di là di chi prenderà in mano la gestione, sarà necessaria una proroga ad Aimeri. “Giovedì i consiglieri avranno avuto tutte le informazioni per fare una scelta – ha ribadito l’assessore competente, Eugenio Nocita -  La proroga ad Aimeri? sarà necessaria qualunque sia la società prescelta nel caso dell’ in house, la necessità è quella comunque di abbreviare la proroga e ho la certezza che attraverso l’affidamento in house non supererà i tre mesi”.

Silvia Iuliano

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