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Attualità | 22 agosto 2014, 15:43

Sanremo firma la Carta del Santuario di Pelagos, la proposta della giunta per la tutela dei cetacei

La Carta, della durata di due anni, contiene infatti un accordo di collaborazione tra le autorità nazionali e i Comuni costieri rientranti nell’area, volto a tutelare e a proteggere i cetacei e i loro habitat.

Immagine d'archivio

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Il Comune di Sanremo aderisce alla “Carta di Partenariato del Santuario Pelagos”. Questa è la proposta della Giunta comunale e dell’assessorato al Turismo al Consiglio comunale per una sua prossima seduta dopo la valutazione della competente Commissione consiliare.

Si tratta di un importante documento realizzato per salvaguardare la presenza dei mammiferi marini nell’area protetta denominata “Santuario dei Cetacei” (o “Santuario Pelagos”), un’area di circa 96.000 chilometri quadrati compresa tra la penisola di Giens (Francia), la costa settentrionale della Sardegna e quella continentale italiana sino al confine tosco-laziale. La Carta, della durata di due anni, contiene infatti un accordo di collaborazione tra le autorità nazionali e i Comuni costieri rientranti nell’area, volto a tutelare e a proteggere i cetacei e i loro habitat.

Considerata la grande ricchezza di mammiferi marini e di habitat lungo le coste della riviera sanremese, il Comune matuziano, condivide gli obiettivi del Santuario in favore della conservazione delle specie marine.

“Credo molto al Partenariato per il Santuario Pelagos – commenta l’assessore al Turismo Daniela Cassini – a cui hanno già aderito molti altri Comuni della Liguria.  Con questo atto desideriamo sottolineare con forza l’importanza della tutela della qualità ambientale, paesaggistica e biologica dell’habitat del nostro mare. Abbiamo deciso di impegnarci nella partnership con il Santuario perché questo ecosistema di dimensioni così importanti racchiude un significativo interesse scientifico, culturale e educativo. Inoltre, la promozione di attività ecosostenibili è certamente imprescindibile volano per i settori del turismo e dell’economia. La tutela e la valorizzazione delle nostre peculiarità ambientali sono infatti elementi essenziali di sviluppo turistico e di qualità di vita”.

C.S.

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