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Attualità | 14 giugno 2014, 13:05

Benzina in Francia, gli imperiesi riempiono anche le taniche ma a che rischio

La foto scattata oggi al distributore Intermarchè della città francese evidenzia come siano in molti a fare rifornimento anche con taniche in plastica, che in estate diventano pericolosissime ed a rischio esplosione.

Benzina in Francia, gli imperiesi riempiono anche le taniche ma a che rischio

Costerà solo 1,309, ma usare le taniche di plastica a Mentone per far benzina mette a rischio la vita altrui. La foto scattata oggi al distributore Intermarchè della città francese evidenzia come siano in molti a fare rifornimento anche con taniche in plastica, che in estate diventano pericolosissime ed a rischio esplosione.

Avevamo già ricevuto molte segnalazioni da parte di lettori, e da nostra verifica dobbiamo confermarne la veridicità: sono in tanti (contati ben 8 in una sola ora) gli automobilisti italiani, soprattutto imperiesi e cuneesi con seconda casa, che oltre a fare il pieno alla macchina, riempiono anche taniche in plastica.

Per il carburante sono necessarie taniche speciali, antiesplosione per temperature troppo alte. Quelle in plastica sono pericolosissime. Ecco perché chi fa rifornimento ad un prezzo eccellente, ma usando ulteriori contenitori, deve rispettare la sicurezza altrui. Se fate ‘benzina’ a Mentone, compratevi le taniche apposite, in estate il pericolo è altissimo, e la vita propria ed altrui non può essere messa a rischio così.

La foto scattata al distributore Intermarché di Mentone evidenzia come siano in molti a fare rifornimento. Stamattina, in un'ora, ne abbiamo contati 8 tra cuneesi e imperiesi intenti non solo a fare il pieno, ma addirittura scorta con tanto di taniche. 

Ecco che il discorso si complica.

Quanto carburante si può trasportare? Ce lo dice una sentenza della Corte di Cassazione, la n. 442 del 11 gennaio 2012, ponendo il limite a 10 litri. Trasportarne in quantità superiore prefigura una "detenzione per scopi commerciali da parte di un privato di prodotti sottoposti ad accisa".

Va detto che l'accordo internazionale ADR siglato a Ginevra il 30 settembre 1957 come "European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road" (Accordo europeo sul trasporto internazionale su strada di merci pericolose) porta il limite a 60 litri, ma la Corte di Cassazione ha emesso la sentenza di cui sopra contro un uomo di Trieste che trasportava, appunto, 60 litri.  

Come si può trasportare il carburante? Certamente non nelle classiche taniche di plastica, come abbiamo visto fare questa mattina. Servono taniche omologate, acquistabili tra l'altro anche al supermercato. Le norme parlano di taniche omologate senza specificarne, però, il materiale di costruzione. Possono essere quindi in metallo oppure in plastica, purché abbiano l'omologazione "CE" con la data di fabbricazione e anche il marchio "UN" con relativo codice di omologazione. Ancor meglio se la tanica ha il tappo con retina antifiamma, il blocco della chiusura e l'apposito beccuccio travasatore.

Alcune raccomandazioni: il riempimento non deve arrivare all'orlo, il carburante non deve bagnare l'esterno della tanica, la pistola della pompa non deve deformare il collo di chiusura e i contenitori vanno svuotati rapidamente per evitare lo stoccaggio di sostanze infiammabili, attività sottoposta a severe norme di sicurezza.

r.g.

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