Domenica prossima, gli Esuli dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia, residenti nella nostra Provincia, festeggeranno la ricorrenza del Santo Patrono di Fiume e, idealmente, tutti i Santi Patroni delle Provincie di Fiume e Zara.
Alle ore 11,15 parteciperanno alla S. Messa presso la Chiesa dei Padri Cappuccini di Sanremo; si sposteranno poi presso un noto locale di Arma di Taggia per condividere il pranzo in amicizia.
Dopo la firma del Trattato di Pace, firmato nel 1947, l’Italia dovette cedere alla Jugoslavia i territori dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. Circa 350.000 persone furono costrette ad abbandonare le loro terre, che da millenni facevano parte della Nazione e culture romana-veneziana-italiana ed in cui avevano da sempre vissuto, e rientrare nei nuovi confini dello Stato Italiano.
Nelle intenzioni saranno ricordati, anche essi esuli, Mons. Ugo Camozzo, ultimo Vescovo di Fiume, poi di Livorno, e Padre Flaminio Rocchi, Cappuccino, che incoraggiò e sostenne gli esuli nella nuova situazione in cui erano trovati a vivere.