Si è svolto giovedì scorso l'incontro pubblico sulle amministrative di Ventimiglia, organizzato dal Circolo Comprensoriale Intemelio di Sel. Alla riunione erano presenti una rappresentanza del gruppo Alternativa Intemelia, diverse persone legate al centrosinistra e alla sinistra ventimigliese, oltre ad alcuni iscritti a Sel stessa. Erano invece assenti i partiti e rappresentanti, anche di una certa importanza, a livello locale, tra cui il Partito Democratico.
"L'esito dell'incontro è stato comunque positivo - scrive il circolo di SEL - in quanto le persone presenti hanno deciso di costituire un gruppo di lavoro, che si pone diversi obiettivi, alcuni a breve termine, altri a più lungo raggio temporale. Partendo dal primo aspetto, questo gruppo ha deciso di dar vita ad una lista civica di Sinistra ambientalista. Una lista, da tutti i presenti auspicata, che presenti come candidati persone che vogliono riprendere in mano il futuro della nostra città, riconquistare spazio e margini di manovra presentandosi in autonomia e in alternativa decisa agli atteggiamenti attuali del PD, troppo debole e gravemente assente, come dimostra la situazione odierna. Questo gruppo però nasce anche per cercare di costruire, in funzione dei prossimi anni, un polo di sinistra condiviso e partecipato da forze politiche e sociali, nel panorama del centrosinistra di Ventimiglia. Infatti sarà intenzione di tutti quanti vorranno far parte di questo gruppo, quella di svolgere un lavoro corale in merito a quelli che saranno gli interventi e gli atti amministrativi nel consiglio e nella giunta comunale e nelle diverse iniziative che si potranno svolgere a Ventimiglia sotto gli aspetti più delicati del nostro territorio, come la tutela della legalità, dell'ecologia del costruire, l'ambiente, il sociale ed il panorama del Terzo Settore. In questi giorni questo gruppo sta decidendo i modi di costituzione, il nome, le linee del programma elettorale, gli obiettivi strategici e i temi forti".
Durante la serata è emerso come un primo tema da portare maggiormente all'attenzione della cittadinanza quello della tutela e del sostegno politico alla legalità. Sel ha sottolineato, sotto questo aspetto, l'interesse continuo da parte anche del gruppo parlamentare e del vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Claudio Fava, con il quale siamo pronti a svolgere iniziative e un lavoro continuativo di presidio e di aiuto alle politiche di antimafia. La quasi totalità dei presenti è intervenuta sull'assenza del Partito Democratico di Ventimiglia, il quale non ha ancora risposto alle diverse proposte formulate, non ultime quelle di Alternativa Intemelia e alla ulteriore mediazione di Sel in merito alla proposta di un candidato condiviso: "Il tempo però stringe - scrive ancora SEL - ed è diventato controproducente attendere ulteriormente un mutamento di atteggiamento che sembra non arrivare. Ci chiediamo, a questo punto, perché il Parito Democratico di Ventimiglia abbia proposto, una dietro l’altra, una serie di posizioni incomprensibili. Ci riferiamo al rifiuto delle primarie, allo scarso sostegno dato al candidato da loro stessi indicato, Teodoro Panetta, all’orientarsi, infine, su un candidato di bandiera. Perché il PD intemelio, anziché farsi promotore, dopo lo scioglimento del consiglio comunale e della giunta Scullino, di un movimento di riscatto della città, rispetto alle gravi ombre che l’hanno attraversata, invece di porsi come fulcro di una coalizione, alternativa alla destra “compiacente”, mantiene un atteggiamento defilato e silenzioso, incapace di cogliere le aspettative provenienti dalla parte sana della città? A tutti questi interrogativi, ancora oggi, a poco più di un mese e mezzo dalle elezioni, nessuno ha avuto risposte, ma constatiamo invece una realtà fatta di incomprensioni e gravissimi silenzi politici. Questo gruppo ha avanzato e formulerà nei prossimi giorni ulteriori proposte di intervento. Sta ora al Partito Democratico saperle cogliere, se veramente vuole costruire un progetto amministrativo che sia adeguato alle difficoltà del momento. Ad oggi tutti noi, che facciamo parte di questo importante progetto, possiamo invece constatare un fatto positivo: quello che una parte, crediamo, consistente del centrosinistra, ha deciso che non può più aspettare e ha gettato le basi di un progetto, con il quale vuole provare a camminare con le proprie gambe, in ascolto costante con le esperienze positive che esistono in città; in ascolto degli uomini e delle donne del centrosinistra, delle diverse associazioni culturali, sportive e del Terzo Settore, che vogliono provare a cambiare Ventimiglia. In ascolto, inoltre, dei partiti e degli esponenti del centrosinistra, che vogliano e vorranno confrontarsi con tutti noi. La città ha vissuto una brutta parentesi, ora sta a noi e al senso civico di ognuno provare a risollevarne le sorti, ma soprattutto è necessario un progetto di rinnovamento civico-amministrativo, di ripristino delle regole e rilancio della legalità, di sostenibilità ambientale e di solidarietà. Ci vogliono delle donne e degli uomini che si facciano carico di questo progetto: donne e uomini che non saranno lasciati soli, con i quali cammineremo insieme verso una strada giusta per una Ventimiglia migliore".
"Infine - termina SEL - invitiamo gli organi ufficiali del PD, gli iscritti e tutti coloro che si riconoscono in questa nostra analisi a partecipare questa sera alle 21, sempre presso la sala riunioni della CRI in Via Dante, al secondo incontro pubblico che questo gruppo ha voluto".














