Potrebbe arrivare domani dalla Confesercenti nazionale una soluzione per i commercianti di Imperia che, da alcuni giorni sono sul piede di guerra per lo sconsiderato aumento della Tares, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi indivisibili che sostituisce sia la vecchia Tarsu che la Tia.
I commercianti aderenti alla Confesercenti, infatti, hanno chiesto consulenza ai referenti romani, per trovare un concordato con il Comune o, eventualmente, un modo per non pagare la rata di fine anno che, per tutti sarebbe un vero e proprio 'salasso'. Intanto, mentre si susseguono interventi e commenti sulla difficile situazione, rimane per ora in 'stand by' la decisione dei commercianti di manifestare martedì di fronte al Comune, dove alcuni di loro hanno minacciato di portare l'immondizia per dire un secco 'no' agli aumenti previsti.














