![Nuovo Codice della Strada, ansia tra i ristoratori. Di Baldassare: "Possibile calo nei consumi di alcol, ma fondamentale rispettare le regole"](https://www.sanremonews.it/typo3temp/pics/F_9b929e90ff.jpg "Nuovo Codice della Strada, ansia tra i ristoratori. Di Baldassare: "Possibile calo nei consumi di alcol, ma fondamentale rispettare le regole"")
Dopo molti anni in cui le Campane della Parrocchia di Vallebona hanno suonato solo ed esclusivamente tramite l’orologio elettronico sabato scorso, in occasione della Festa Patronale di San Lorenzo Martire, è avvenuto un piccolo evento molto significativo.
La Messa pomeridiana e la Processione sono state precedute e seguite dal suono festoso delle campane in modo manuale con la tecnica tipica del ponente ligure cioè con le ‘Cordette’. Il concerto campanario di Vallebona presenta alcune caratteristiche che lo rendono molto interessante, infatti è composto da un concerto base di quattro campane realizzate dal fonditore Giuseppe Cascione di Taggia nel 1821, per cui è uno dei concerti più antichi della Provincia di Imperia a presentare anche le caratteristiche di essere antico (quasi 200 anni), composto da quattro campane ed omogeneo (perché realizzato da un solo fonditore e in un'unica fusione), si tratta pertanto di un concerto di eccellente fattura dal suono robusto e armonioso che non dimostrano affatto una vita così lunga e che merita di essere messo nel giusto risalto suonando in modo artistico e manuale.
A questo concerto sono state aggiunte al momento dell’elettrificazione altre due campane che però per far risaltare meglio il concerto ‘base’ e per ragioni di filologia musicale non sono state suonate in questa occasione. L’evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra la Parrocchia di Vallebona e l’associazione Culturale ‘A Cria’ ed alcuni volontari che hanno messo a disposizione il loro tempo e lavoro per rendere nuovamente possibile il suono manuale delle campane. La parte musicale è stata affidata alle mani e alle gambe al Maestro Campanaro Gianluca Ozenda, Campanaro titolare della Parrocchia della Natività di Maria Santissima di Glori (Molini di Triora) che si è cimentato in alcune suonate tipiche del ponente ligure.
L’evento ha anche sancito una sorta di gemellaggio culturale tra i Comuni di Vallebona e Molini di Triora in quanto San Lorenzo Martire è il Santo Patrono dei due Comuni e Gianluca Ozenda oltre l’attività Campanaria e di ricerca storica è anche Assessore Comunale alla Cultura del Comune di Molini di Triora, per cui si auspica una futura collaborazione per il rilancio culturale dei due Borghi. La festa religiosa è stata allietata ed impreziosita anche dalla presenza della Banda Musicale di Vallebona e dagli sbandieratori del sestiere ‘U Cunventu’ di Ventimiglia che hanno accompagnato la processione con momenti di grande suggestione resi ancora più preziosi dai carruggi del centro Storico.
