Il tradizionale itinerario quaresimale che il Movimento Pro Sanctitate in comunione con le Sorelle Clarisse organizza da tempo, propone in questo Anno della fede, tre splendidi testimoni di fede e di carità che verranno presentati nel Monastero di S. Chiara a Porto Maurizio il 20 febbraio, 27 febbraio e il 6 marzo.
La prima, Sandra Sabattini, il 20 febbraio 2013, è una giovane studentessa di medicina, dal sorriso contagioso, strappata alla vita a ventitré anni per un incidente automobilistico. La sua esperienza con Cristo ha avuto la nota di “beneficare”: le sue mani aperte al dono si sono prodigate per i poveri che non contano nulla, gli emarginati, gli esclusi.
Il secondo, Odoardo Focherini, il 27 febbraio 2013, sposo, padre di sette figli, stimato giornalista, è un Giusto delle Nazioni e sarà beatificato il 15 giugno, ha offerto ad un certo punto la sua vita per salvare tanti fratelli ebrei. Un uomo “normale”, dal cuore grande, che pur nella crudele prigionia nazista, ha continuato attraverso lettere ad amare e sostenere la moglie e a “giocare “con i figli. Gli era compagna la preghiera. “Non ho bisogno di nulla” e stava partendo per il lager di Fossemburg.
Il terzo è un sacerdote e vescovo, don Salvatore Boccaccio, il 6 marzo 2013, che ha fatto parte della Pro Sanctitate. Un sacerdote dal cuore e dalle mani aperte. Alcune Associazioni dedicate agli emarginati hanno ricevuto il suo generoso e disinteressato aiuto, proprio all’inizio della loro attività. Accanto a questa dimensione, una vita sacerdotale, spesa in un crescendo di amore e di offerta, visibilissimi nella malattia che lo ha condotto alla morte.














