/ Eventi

Eventi | 23 dicembre 2012, 09:08

Bordighera: al Café Monet, presentazioni di libri, musica, arte, laboratori di teatro, cucina, scrittura creativa

Giovedì 20 dicembre debutto con successo del ciclo 'letture ostriche', con gli allievi esabac del Montale. Lettura libera da 'esercizi di stile' di Raymond Queneau. Come funghi tardivi stanno anche spuntando le 'sedie d'artista'

Bordighera: al Café Monet, presentazioni di libri, musica, arte, laboratori di teatro, cucina, scrittura creativa

Lavagne dentro e fuori, con i piatti del giorno e, dal 20 dicembre, sono partiti anche gli eventi proposti con un calendario che è ancora tutto da definire, ma che si propone di realizzare la vocazione naturale del locale: luogo d'incontro, social place, lieu unique.

"L'offerta gastronomica - dalle colazioni ai piatti del giorno al tardo aperitivo - si affianca a quella socio-culturale, che sarà fatta di letture informali, presentazioni di libri, musica, arte, laboratori di teatro, cucina, scrittura creativa ..

Giovedì scorso hanno rotto il ghiaccio una ventina di allievi dell'istituto Montale di Bordighera, sezione 'esabac' (quella che mira ad ottenere il diploma italo-francese alla fine del ciclo). Il giovane 'prof' Raffaele Izzo, grande appassionato e cultore di letteratura contemporanea, li ha intrattenuti con vena giocosa in una lettura interattiva dei geniali 'esercizi di stile' di Queneau, accompagnati dalle ottime frittelle di mele offerte dal simpaticissimo staff del café Monet: Deborah, Giovanni, Gianluca e Giulio. 

Altro evento, che si propone come 'work in progress' è 'sedie d'artista'. Alcune delle tipiche sedie da bistrot vengono gradualmente e liberamente interpretate e declinate da artisti contemporanei, legati al nostro territorio ma essenzialmente cosmopoliti; citandone alcuni: Vera Noach, Natalie Silva, Ermes Guglielmi, Pierpaolo Quaglia, Maria Rebecca Ballestra, Ginevra Grilz + Fabrizio Alborno, Clet Abraham. Ed è solo l'inizio..

La cucina è ottima, genuina, semplice e raffinata insieme. I costi assolutamente contenuti. L'atmosfera è calda, accogliente, i tavoli si prestano al giornale, al lavoro, allo studio, alla chiacchiera, alla discussione. C'è un caminetto, una scacchiera su un tavolino fatto di libri, tante riviste e pubblicazioni d'arte, di viaggio, cucina, narrativa, anche straniera. Campeggiano of course le belle riproduzioni delle tele bordigotte di Claude Monet che insieme al suo spirito danno senso compiuto al nome.

Ah! il locale è libero da slot e da tv, la musica è dolce e quando si entra non c'è odore ma profumo di cibo (buono). L'offerta socio-culturale è a cura di qui presenti (associazione per lo sviluppo di arti e culture)".

C.S.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium