Si svolge, domenica prossima e fino al 7 settembre il 16° Festival Convegno Internazionale 'Musiche della Terra'. Ceriana, borgo millenario della Valle Armea, da tutti riconosciuto come il paese del canto e delle confraternite, sito nell’immediato entroterra di Sanremo, ospita nel mese di settembre la 16esima edizione del Festival - Convegno Internazionale Musiche della Terra. La rassegna, promossa dal Comune di Ceriana per la direzione artistica dell’associazione culturale “Lajò” nasce nel 1997 per stimolare il confronto e lo scambio tra la ricchissima tradizione polivocale cerianasca e le culture dei popoli della terra.
Per l’edizione di quest’anno sono previste tre date nelle splendide locations di: Piazza Marconi, cuore nevralgico delle manifestazioni estive del paese, e del Complesso Monumentale di Santo Spirito. Il Festival si aprirà domenica prossima per concludersi venerdì 7 settembre con il tradizionale concerto delle corali del paese. L’ingresso agli eventi è libero. Dalla prima edizione ad ora, la rassegna ha visto esibirsi gruppi provenienti da ogni parte del mondo: l’edizione 2012 vuole essere un grande omaggio alle tradizioni popolari della vicina Provenza e delle Alpi Marittime, in un abbraccio ideale tra Francia e Italia. Grazie alla partecipazione de lo “Cor de la Plana” e di “A Brigà” gli organizzatori hanno voluto una volta ancora affermare come alla base delle tradizioni popolari ci sia una perpetua creazione e che come affermava Roberto Leydi, nessuna tradizione sonora sia immune da influenze. La ricerca diventa dunque uno straordinario strumento di recupero e di valorizzazione di tradizioni musicali di vallate e terre che nelle arcaiche forme d’arte hanno saputo continuamente contaminarsi e fondersi.
Il Festival - Convegno Internazionale Musiche della Terra nasce nel 1997, su volontà dell’Amministrazione Comunale, nell’intenzione di divulgare la musica e quindi la tradizione canora di Ceriana, già nota in tutto il mondo grazie ai Cori e all’originalissimo repertorio di canzoni che donne, uomini, bambini si tramandano di generazione in generazione. Più volte premiato e riconosciuto per il suo alto valore artistico, nel 2003 ha ottenuto il Premio 'Festival Mare' del quotidiano 'La Stampa' e dal 2005 ha il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Sarà sede di Concerto la suggestiva chiesa Romanica dei Santi Pietro e Paolo, “A Gèija Véglia”, luogo mistico per eccellenza, recentemente recuperato dopo i restauri straordinari, portati a termine nel 2009. L’acustica della Chiesa è ritenuta perfetta per valorizzare la polifonia vocale.
Il Festival contribuisce alla promozione della cultura del canto dialettale, attraverso un incontro di linguaggi che testimonia la ricchezza del patrimonio linguistico internazionale. “Musiche della Terra” mostra come si possano trovare similitudini anche tra Paesi molto diversi e lontani, ma vicini nell’attenzione alle tradizioni popolari, tramandate con orgoglio di generazione in generazione.
Il Festival favorisce inoltre scambi culturali e legami duraturi che nascono tra la gente di Ceriana e i gruppi provenienti dai Paesi ospiti, che spesso ricambiano l’invito offrendo a loro volta ospitalità e palchi prestigiosi ai cori e alle formazioni musicali cerianasche.
Sogno degli organizzatori è riuscire nell’intento di far partecipare, nel corso degli anni, tutti i popoli del mondo. L’ultima serata della rassegna, che come da tradizione coincide con la vigilia della festa della Madonna della Villa (U Sabu da Madona), è dedicata ai tradizionali cori di Ceriana. Sotto il programma:
Domenica - ore 21 - Chiesa Romanica Ss Pietro e Paolo
Lo Cor de la Plana (Marsiglia – Francia)
Venerdì 17 Agosto - ore 21 - Chiesa Romanica Ss Pietro e Paolo
A Brigà (Le Alpi del Mare)
Venerdì 7 Settembre – ore 21
I Cori di Ceriana (polifonie del Ponente Ligure)














