Per salvare il Tribunale il presidente degli avvocati Lombardi propone che il Comune rinunci al rimborso ministeriale

Dopo l'introduzione del presidente Marco Lupi, il dibattito in consiglio comunale sulla chiusura del Tribunale di Sanremo, è stato aperto con gli interventi dei presidenti degli ordini degli avvocati Elvira Lombardi e dei commercialisti Giancarlo Colucci, che si sono seduti ai lati di Lupi e del sindaco Zoccarato.

"Serve un intervento a Roma - ha detto il presidente dell'ordine degli avvocati Elvira Lombardi - siamo arrabbiati per le porte che abbiamo trovato chiuse, come quella del ministro Severino, cui abbiamo scritto a dicembre ma che ad oggi non si è neanche fatto sentire. Siamo anche indignati perchè sono in gioco i diritti dei cittadini, con un accesso alla giustizia più difficoltoso e costoso. A Sanremo siamo 356 avvocati e 192 praticanti, di cui 300 al di sotto dei 40 anni. Per il Tribunale il Comune di Sanremo anticipa 500 mila euro, per i quali riceve poi un rimborso parziale dal Ministero. Propongo che il Comune rinunci al rimborso del Ministero, se questo potesse servire. Sarebbe comunque una spesa giustificabile".

"Non è un problema solo dei professionisti e dei sanremesi, ma di tutti i comuni del circondario - ha detto Giancarlo Colucci - Non si comprende come un presunto piccolo risparmio si debba ripercuotere sulla popolazione, con un onere sociale di gran lunga superiore, per non parlare dell'intasamento che andrà ad avere il Tribunale di Imperia. Solo una presa di coscienza di tutta la cittadinanza, potrà portare il problema all'evidenza nazionale obbligando il Ministro a prendfere i conseguenti provvedimenti".