Zoccarato "Questa provincia è un'anomalia con un capoluogo nettamente meno importante di Sanremo"

Prima del voto finale del'ordine del giorno in difesa del Tribunale di Sanremo, è intervenuto anche il sindaco Maurizio Zoccarato. Il primo cittadino ha sostenuto la difesa del Palazzo di Giustizia sanremese, auspicando anche un viaggio a Roma se fosse necessario.

"Questa provincia è un'anomalia con un capoluogo che è nettamente meno importante di Sanremo - ha detto il sindaco Maurizio Zoccarato - Questo città che prima della seconda guerra mondiale era al centro della Liguria, oggi ha delle mancanze. Noi versiamo 450 mila euro l'anno per l'Università e l'Università non ce l'abbiamo neanche. C'è addirittura in discussione il punto nascita. A costo di fare qualsiasi iniziativa noi dobbiamo difendere la centralità di questa città".

"Dobbiamo far comprendere che eliminare il Tribunale non porta solo un danno ai cittadini, che devono fare dei km in più, ma è un danno economico con segretarie che verranno licenziate per assumerne altre ad Imperia. E' un discorso diverso da quello dell'ospedale unico, perchè se ne ho bisogno non mi porto dietro il medico ma prendo quello che c'è sperando che sia perparato. In Tribunale invece vado con il mio avvocato di fiducia. Se il problema sono i 458 mila euro che spende il Ministero, dovremmo allora fare la nostra parte. Dobbiamo cercare di fare uno sforzo perchè se mettiamo i soldi da una parte li dobbiamo levare da un'altra".

"Ci vuole più passione - ha proseguito il sindaco in maniera polemica - perchè se ad inizio seduta eravamo in 300 ora siamo solo in 150 e non è una critica ma una constatazione. Mi sarei aspettato anche almeno fino alla votazione dell'ordine del giorno rimanessero tutti in aula. Se bisogna trovare questi soldi dobbiamo fare uno sforzo tutti insieme, anche l'ordine degli avvocati".