Un nostro lettore, Silvano, ci ha scritto per intervenire e per rispondere alle numerose lettere dei sanremaschi, indignati per la targa di intitolazione a Renzo Orvieto del portico che congiunge via Palazzo a Piazza Nota e Cassini:
"Ma saranno oltre oltre dieci anni che la targa è esposta, se ne sono accorti solo ieri in occasione dei lavori di ritinteggiatura del portico? Comunque hanno ragione, se vi è un'antica denominazione del luogo è giusto che venga affiancata alla nuova, non serve però fare proclami su internet, andate in comune all'ufficio preposto, fate un esposto, una domanda, inoltrate una richiesta e vedrete che prima o poi le vostre rimostranze verranno accolte. Un consiglio: se avete qualche amico, parente o vicino di casa in Comune (dipendente, assessore, consigliere....) è meglio! Per quanto riguarda le palle e i cubi di rondò Garibaldi mi stupisco che non abbiate capito! Sono la rappresentazione tridimensionale di come ce le abbiano fatte venire (le palle...da rotonde a quadrate....) qui a Sanremo con tutte le storie che abbiamo! Comunque fanno gruppo con quelle blu poste nelle aiuole vicino al monumento dei caduti di Nassiyria e quelle rosse dell'Imperatice, a parte che sono leggerissime quindi col vento dei giorni scorsi mi sa che non le troverete più. Probabilmente è uno stock comprato dall'ufficio giardini e verde pubblico, prossimamente verrà istallato un triangolo giallo (sempre tridimensionale) nell'aiuola davanti allo zampillo".














