ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
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Politica | 16 dicembre 2011, 14:59

Sanremo: pratica in Consiglio sul Forte di Santa Tecla, Daniela Cassini "E' la maggioranza che ha perso un'occasione!"

"E' strumentale l'accusa di appiattimento dell'opposizione, piuttosto è condivisione di chiarezza di obiettivi nel vero interesse della città"

Daniela Cassini

Daniela Cassini

"Ieri sera il Consiglio ha esaminato l'Accordo di programma su S.Tecla. Stiamo ai fatti e non alle polemiche sterili, di cui leggo oggi gli strascichi!". Ad intervenire è la consigliera comunale di Sanremo Daniela Cassini che spiega: "Il progetto promosso dalla Soprintendenza ligure è indubbiamente un passo avanti importante nel percorso di riappropriazione del Forte da parte della città, come elemento di identità storica e culturale, come volano turistico-economico, come ricongiungimento del centro urbano con il suo mare.

Questa operazione ha richiesto l'impegno di molte persone e di molti anni, ricordo quando nel 2005 si riannodarono i rapporti con la Regione e con i responsabili della Soprintendenza, dopo anni di disattenzione e abbandono. L'intenzione comune su cui si trovò l'accordo pieno tra gli Enti fu la garanzia della fruizione pubblica dell'immobile storico e la sua destinazione turistico-culturale. Ora questo progetto concretizza tali intendimenti sul primo stralcio di finanziamento (1,9 milioni di Euro di cui 380.000 a carico del Comune) relativo al piano terra del Forte. Leggendo il testo dell'accordo tra gli Enti partecipanti (Comune, Provincia, Soprintendenza, Demanio, Provveditorato alle Opere pubbliche della Liguria), rimangono però alcune preoccupazioni:
- la necessità di definire per tempo da parte del Comune un progetto di gestione funzionale del Forte recuperato con il coinvolgimento di interlocutori del territorio autorevoli 
- mantenere la destinazione d'uso tra quelle definite compatibili dalla REgione e cioè l'esclusiva destinazione turistico-culturale 
- mantenere la proprietà pubblica assicurando quindi la fruizione pubblica, senza la possibilità come previsto di cedere a soggetti terzi privati il compendio immobiliare
- eventualmente trasferire la proprietà o la disponibilità del Forte esclusivamente a Enti pubblici, Società partecipate dal Comune o Società dal capitale interamente pubblico decorsi almeno 30 anni dal restauro".

"Tutto ciò - termina - per non togliere alla città un bene faticosamente recuperato e quindi sono stati presentati degli emendamenti in tal senso, che sono stati rigettati dall'Amministrazione nelle parti più sostanziose. E' un peccato, perchè S.Tecla è un bene della città e deve restare tale, fruibile dalla collettività. Quindi è la maggioranza che ha perso un'occasione! La maggioranza infatti non ha approvato le nostre proposte che lo stesso Assessore Solerio ha definito 'migliorative' e che avevano avuto il parere favorevole degli uffici. Purtroppo nel centrodestra sono prevalsi atteggiamenti di mera contrapposizione politica senza la capacità di entrare nel merito delle questioni concrete, nell'interesse vero della città, non solo a parole. Per questo il mio voto è stato di astensione sulla pratica complessiva, pur avendo fatto la mia parte dal 2005 per arrivare al recupero del Forte di Santa Tecla a favore di Sanremo, dei suoi abitanti e dei suoi ospiti. E' strumentale dunque l'accusa di appiattimento dell'opposizione, piuttosto è condivisione di chiarezza di obiettivi nel vero interesse della città e per uno sviluppo futuro coerente tra i tanti interventi di riqualificazione della città che la passata Amministrazione Borea ha lasciato in eredità all'attuale Amministrazione".

A. Gu.

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