Si svolge questa sera, in piazza Borea D’Olmo a Sanremo, il secondo appuntamento di ‘Caffè Venezuela’, la rassegna letteraria, che prevede una serie di spazi dedicati ad autori del mondo della letteratura, della televisione e del cinema. Gioele Dix è un famoso cabarettista e comico che, negli ultimi tempi, propone i suoi monologhi a ‘Zelig’, trasmissione di Canale 5. Ora si pone all’attenzione del pubblico con il suo libro ‘Si vede che era destino’.
Presentato da Angelo Giacobbe, che cura artisticamente la rassegna, Gioele Dix è stato introdotto dal vice Sindaco, Claudia Lolli: “Sono particolarmente felice di avere con noi Gioele Dix che, oltre ad essere un grande cabarettista, si dimostra un grande scrittore. Dopo il successo di Giampiero Mughini, sono certa che anche stasera residenti e turisti si divertiranno”.
Gioele Dix ha così commentato la sua presenza a Sanremo: “Sono qui con grande piacere, in un contesto davvero particolare. L’occasione di ‘portare in giro’ il libro è anche un modo per presentarsi sul palco in modo diverso. Mi troverò questa sera a commentare un qualcosa di già fatto. Si tratta di un libro che ho scritto con grande amore per la letteratura e per il romanzo. Io leggo moltissimi, sia i racconti gialli che la poesia, ma cerco qualità e innovazione nella scrittura. Questo sia tra gli autori italiani che stranieri, cercando di documentarmi alimentando una passione che ho fin da ragazzo. Questo è un libro cinematografica e, proprio per questo, sto lavorando ad una sceneggiatura. Racconto una serie di incontri immaginati, con un uomo che vuole invitare tutte le donne che ha avuto, ad una festa. Soprattutto ripercorre i suoi rapporti e fa l’esame su se stesso e sulla sua vita. L’ho scelto di 40 anni perché penso possa trattarsi di un vero e proprio punto di svolta della propria vita. Ma il suo problema è solo con una donna, che ricorre in tutto i libro. Ho cercato di scriverlo bene, lavorandoci molto. La soddisfazione di trovare tanti luoghi che mi chiamano per presentarlo, significa che sono riuscito a toccare nel vivo i sentimenti di molti. Il protagonista non ha paura di ammettere le proprie fragilità e mancanze, ma è anche orgoglioso di essere uomo, senza denigrar le donne. Ho provato a disegnare un uomo come mi piacerebbe fossero gli uomini. Un bel personaggio ne quale un po’ mi incarno, anche se non ho raccontato le mie storie”.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 22 luglio, con Vladimir Luxuria.



















