Camporosso: patto di stabilità non rispettato, la Giunta replica alla Minoranza

"Ci teniamo a fare chiarezza su quanto dichiarato dalla minoranza. È nostra abitudine essere trasparenti tanto, è vero che appena abbiamo ricevuto la comunicazione da parte della Corte dei Conti, a fine maggio, abbiamo subito comunicato alla cittadinanza il mancato rispetto del patto di stabilità 2009 con le misure correttive da applicare". A intervenire è la Giunta Comunale del Comune di Camporosso con in testa il sindaco Tiziana Civardi.

"Il nostro è un comune virtuoso - continua il comunicato - basta vedere i riconoscimenti ottenuti ed i risultati conseguiti; virtuoso per noi è chi da servizi di qualità alla cittadinanza  con tariffe calmierate come nel nostro caso per esempio vista l’attualità del momento possiamo parlare della tariffa della nettezza urbana che è tra le più basse della nostra regione, ed è inferiore a quella  che avevamo nel  lontano 2001, l’addizionale comunale è da anni bloccata allo 0,40%, il buono mensa per gli alunni delle nostre scuole è di soli 2,90 euro pur fornendo cibi biologici ed alimenti altamente controllati, la tariffa dello scuolabus è molto bassa, ugualmente l’assistenza domiciliare, la comunità alloggio per le persone anziane gestita dal Comune ha una retta omnicomprensiva di soli 650 euro al mese;per non parlare delle iniziative a favore dell’ ambiente, del turismo e del tempo libero, non ci dilunghiamo oltre.

Questo per noi è essere virtuosi con doppia soddisfazione visto il momento di forti tagli governativi. È singolare che il capogruppo Gibelli non si sia accorto che dopo l’approvazione del bilancio 2011 'i tagli' si siano inaspriti, ancora oggi non abbiamo la certezza delle spettanze ministeriali che il governo ci manderà per quest’anno. Pertanto  noi non capiamo la polemica sul fatto che la Giunta abbia deciso di rinunciare al 100% delle indennità da fine Aprile fino alla fine dell’anno se fossimo avidi come fa intendere Gibelli avremmo aspettato la comunicazione della Corte e ci saremmo tolti solo il 30% come da misura prevista. La nostra decisione fu presa dopo la comunicazione dalla Regione di un  ipotetico taglio  superiore al 50% per quanto riguarda il sociale, settore che ci sta molto a cuore.

Non ci saremmo mai aspettati che anche  questo potesse essere motivo di polemica. D'altronde Gibelli, quando faceva l’assessore anni fa, nonostante si fosse ridotto la presenza in Comune, a qualche ora alla settimana, non si è mai ridotto l’indennità  forse è per questo che non capisce il nostro gesto. Ultima precisazione la Corte dei Conti non ha emesso una sentenza bensì una pronuncia e ci ha semplicemente comunicato di applicare le misure di  ripristino delle condizioni di equilibrio di finanza pubblica da applicare al bilancio di previsione del 2011 misure che saranno approvate nelle prossime settimane.

Purtroppo sono centinaia i Comuni (di tutte le colorazioni politiche) che non rispettano il Patto, forse sarebbe meglio fare fronte comune anziché denigrare, affinché  gli obbiettivi del patto siano meno penalizzanti per i Comuni perché il risultato di queste norme penalizza i cittadini, le imprese e tutto il mondo del lavoro".