/ Politica

Politica | 06 luglio 2011, 17:44

Imperia: Paolo Verda (PD) commenta la situazione politica del capoluogo

"L’aspetto che tengo maggiormente a sottolineare, che costituisce l’elemento più criticabile dell’intera vicenda, è quello della conclamata patente di assoluta arbitrarietà che si è giustamente meritata".

Imperia: Paolo Verda (PD) commenta la situazione politica del capoluogo

"Leggiamo, sempre più esterrefatti, le posizioni critiche della Lega Nord circa i vari elementi che compongono il complesso progetto 'Dal Parasio al mare', presentato dall’Amministrazione e dibattuto finalmente venerdì scorso in Consiglio Comunale grazie alle richiesta di tutti i partiti della minoranza. L’aspetto che tengo maggiormente a sottolineare, che costituisce l’elemento più criticabile dell’intera vicenda, è quello della conclamata patente di assoluta arbitrarietà che si è giustamente meritata. Ancora una volta, come da noi rilevato, tale operazione svela la propria dimensione assolutamente verticistica, mai partecipata da alcun soggetto esterno, riservata ai pochi che sin da subito l’hanno promossa e gestita come 'cosa propria'".

Lo scrive Paolo Verda, capogruppo del PD in Consiglio ad Imperia, che commenta la situazione politica nel capoluogo e così prosegue: "E col passare dei giorni l'errore si dimostra fatale. Ci rendiamo conto di quanto sarebbe stato diverso se sin da subito, nelle more del suo lungo iter d'approvazione, la questione fosse stata gestita attraverso i doverosi anche se non dovuti passaggi, sia nei confronti delle istituzioni tutte, che delle categorie e dei cittadini? Condividere è una voce verbale dimenticata dal dizionario di questa maggioranza. Anche stavolta la possibilità di cambiare, di stimolare la ripresa economica e sociale di una parte della città, è stata condotta da un gruppo dirigente autoreferenziale, più incline a compiacersi della propria capacità di accedere a finanziamenti esterni che disposto ad analizzare e studiare la loro effettiva ricaduta sul territorio. Come dimenticare, del resto, i milioni di euro che l’amministrazione precedente riversò sul centro storico di Oneglia? Un'operazione che io stesso definii una grande occasione perduta e della quale, oggi, residuano poche e labili tracce sul terreno. Ora sempre più numerosi soggetti, politici, istituzionali e sociali, sembrano smarcarsi da tale operazione ed ogni giorno pezzi importanti del fragile castello di carte messo in piedi dalla Amministrazione Comunale, precipitano. Ieri abbiamo ascoltato critiche e perplessità riguardo al progetto del Parasio e a quello degli ascensori, oggi osserviamo le novità negative che interessano il mercato coperto, domani ci soffermeremo sulle grandi perplessità circa la sistemazione della Marina di Porto Maurizio: un'inarrestabile perdita di consensi rispetto ad un investimento che avrebbe meritato un viatico diverso e un risultato migliore. Così il progetto 'Dal Parasio al mare' sembra ergersi ad impietosa metafora di una Giunta sempre più traballante, che perde smalto sul piano della capacità decisionale, ora dopo ora, e inesorabilmente scivola e inciampa sui brandelli della propria frantumata autorevolezza".

Carlo Alessi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium