Sanremo: legalità nella Pigna, l'Architetto Grinda risponde al Sindaco Zoccarato

L'Architetto Renato Grinda ci ha scritto per rispondere al Sindaco, Maurizio Zoccarato, in tema di legalità nella Pigna: 

"Ho letto sul vostro giornale il richiamo del sindaco Zoccarato sulla legalità. Accolgo con piacere questo suo invito e mi unisco. Ma vorrei riportare in particolare l'attenzione sulla nostra Pigna. Vorrei farmi portavoce degli abitanti del quartiere che ogni giorno mi parlano e mi segnalano episodi, grandi e piccoli, legati alla grave mancanza di legalità. La Pigna purtroppo è spesso teatro di risse tra bande di pushers, spaccio a cielo aperto, anche dinnanzi alle persone e ai turisti. Effrazioni di appartamenti e cantine sono in costante aumento, con occupazione di locali, deposito di spazzature ed escrementi. Con questo ennesimo grido di aiuto voglio significare che i precedenti richiami sono rimasti inascoltati da questa amministrazione di centro-destra, che pone la legalità al centro della propria agenda politica. Infatti i personaggi responsabili del degrado e delle azioni illegali gongolano. Essi sono diventati così spavaldi che si sentono di gestire questo pezzo di città a loro piacimento, poichè intanto nessuno li contrasta, seriamente. Ripeto, come ho già detto altre volte, da soli non servono blitz a scadenza semestrale o qualche arresto ogni tanto. Il contrasto può essere solo opera di una precisa volontà politica che oggi non si vede per niente. Tant'è che da due anni non si vedono più transitare i vigili urbani, che perlomeno prima rappresentavano una presenza. L'assessore che ha la delega al centro storico da queste parti non si vede mai. Ha anche spostato a palazzo Bellevue l'unico ufficio che rappresentava una presenza seppur simbolica dell'amministrazione in questo territorio. Dei progetti del 'PignaMare' riguardanti la Pigna, non si ha notizia, seppure la regione abbia stanziato i fondi. La Lega, che soprattutto in campagna elettorale era venuta a fare un altisonante comizio insieme all'on.Borghezio, pur avendo nelle proprie file il ministro dell'interno Maroni, non è stata capace (o non l'ha proprio fatto!) in tutti questi mesi a chedere un'attenzione emergenziale sul fenomeno della illegalità alla Pigna, peraltro ultimo anello di un sistema criminale ben più ampio ed organizzato. Allora caro sindaco , mi sembra tardivo questo suo intervento. La Pigna è stanca di promesse e di propaganda!"