“La decisione del cambio all’interno della Giunta di Imperiose è dettata da motivazioni che vanno nella scia di quella politica che mette al primo posto il bene dei cittadini e della città. Sono decisioni che sono frutto di un lavoro di squadra, dove le stesse vengono discusse insieme ed insieme si giunge ad una scelta responsabile, con il medesimo obiettivo che è quello di servire al meglio i nostri concittadini, dimostrando responsabilità e non attaccamento alle poltrone”. Così dichiara Marco Scajola che prosegue: “Il cambiamento all’interno della Giunta, se pur doloroso da un punto di vista emotivo, è avvenuto nella massima serenità e spirito di collaborazione da parte di chi intende la politica non come carriera personale ma come servizio per i cittadini – precisa ancora il consigliere regionale -. Il Pdl ha in tutta la provincia uomini e donne di grande valore che quotidianamente lavorano per migliorare la qualità della vita nel nostro territorio. Queste persone si impegnano per una causa che ci accomuna tutti che è quella del bene della nostra gente. Chi appartiene a questa squadra si mette in gioco sapendo bene che vi sono, per tutti, momenti in cui è meglio essere in prima linea ed altri nei quali è meglio fare quindi un passo indietro”.
“Non vi sono bocciature ne promozioni – dice ancora l’esponente del Popolo della Libertà - ma solo scelte di squadra per operare al meglio, scelte che vengono ogni volta valutate con serenità per mettere in moto chi in quel momento può essere più utile al servizio che ci viene chiesto dalla collettività. Gli assessori che si sono dimessi sono persone capaci e preparate che hanno ben svolto il loro lavoro e che restano a disposizione per rientrare in prima linea a seconda di quelle che saranno le esigenze future. Gli assessori entrati sono anch’essi persone capaci, preparate che in questo frangente daranno un grande contributo”.
“Tutti sono accomunati dal non essere attaccati alla poltrona ma pronti ad entrare ed uscire dal campo a seconda delle esigenze e del momento che si attraversa, dando così ulteriormente prova di serietà politica”, conclude Marco Scajola.
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